Da un paio di giorni è stato annunciato Affinity Photo V2, ovvero un aggiornamento completo del software ma in più generale di tutto il pacchetto Affinity che comprende, oltre a Photo, anche Designe e Publisher.
Tutti, sostanzialmente, dei diretti avversari dei software più noti di casa Adobe:
- Photoshop
- InDesing
- Publisher (stesso nome)
Io però mi concentro sopratutto su Affinity Photo V2.
Ho realizzato un video dove ti mostro le caratteristiche più interessanti e lo trovi qui:
Ma se vuoi saperne qualcosa ecco quali sono le cose che devi sapere:
AGGIORNAMENTO A PAGAMENTO
Si tratta di un aggiornamento a pagamento (84,99 € come prezzo pieno ma attualmente in sconto a 48,99€) e per qualche vecchio cliente questa cosa non è piaciuta molto, sperando in uno sconto riservato, ma personalmente non lo trovo grave.
Affinity Photo è stato lanciato nel 2015 e per 7 anni hanno rilasciato regolari aggiornamenti e sviluppi senza mai richiedere 1 centesimo, tra cui anche la riscrittura completa del software per adattarlo alle nuove tecnologie ARM (Apple Sylicon per capirci) .
Tuttavia, come potevamo immaginare, non potevano continuare ad oltranza in questo modo e quindi con la nuova versione hanno di fatto presentato anche il loro modello di business più sostenibile.
Il lato positivo è che non hanno puntato all’abbonamento, ma alla sola ed unica possibilità di acquistare, a prezzi ragionevoli, la licenza che è tua per sempre.
Le opzioni possibili sono queste:
- Acquisto del singolo software scegliendo tra la versione Windows, Mac o iPad
- Acquisto di tutto il pacchetto di software (chiamata Licenza Universale Affinity V2) dove ottieni la Versione 2 di Affinity Designer, Affinity Photo e Affinity Publisher su tutti i sistemi operativi, incluso iPad, per un prezzo complessivo conveniente.
Tutte le soluzioni includono gli aggiornamenti futuri intermedi fino alla V3.
Andiamo però adesso a vedere quali sono le sue caratteristiche dal punto di vista pratico.
È TOTALMENTE DIVERSO DA AFFINITY PHOTO COME LO CONOSCO?
No. È, anzi, praticamente identico e questa è una buonissima notizia perché significa che se hai imparato ad usare la V1 non troverai differenze e difficoltà nell’usare la nuova versione.
Inoltre se hai acquistato un corso su Affinity Photo (tipo questo) non riscontrerai problematiche di alcun tipo perché le funzionalità, tecniche e procedure sono le medesime.
MA ALLORA COS’È CAMBIATO?
Affinity Photo V2 non introduce cambiamenti strabilianti ma quelli introdotti sono utili.
Si parte dall’estetica rinnovata e più moderna, ora il software sembra più ricercato nelle icone, rappresentazione degli strumenti e font, ma rimane sempre il solito Affinity Photo.
Sotto il cofano però si scoprono le novità:
- Maschere completamente rivoluzionate: ora è possibile creare delle maschere luminosità e tonalità in modo rapidissimo, facile e pratico. Questo permette di applicare dei livelli di regolazione decidendo come tale regolazione incida sull’immagine, ovvero se sulla base luminosa o sulla tonalità in base alle nostre preferenze. Ti consiglio di guardare il video per capire dal lato pratico come funziona.
- Pannello livelli riorganizzato: ora tutto quello che riguarda i livelli è gestito meglio. I livelli sono ben distinti e riconoscibili da delle icone caratteristiche e basta fare un “singolo click” per aprire la finestra delle impostazioni di un dato livello di regolazione (prima bisognava fare il “doppio click”). Anche in questo caso ti invito a guardare il video per capire come funziona.
- Livelli figlio ottimizzati: si tratta di una delle caratteristiche più originali di Affinity Photo che lo rendono molto pratico e veloce rispetto ai concorrenti, ma a volte era difficile gestirli dal lato pratico. Hanno migliorato questo aspetto e ora basta semplicemente trascinare un livello spora l’altro per farlo diventare automaticamente un livello figlio ed aprirti il mondo ad editing grafici molto avanzati.
- Nuove impostazioni del software: anche qui è stato reso tutto molto più chiaro raggruppando in una unica finestra tutti i parametri di impostazione di Affinity Photo, rendendolo molto simile a quello di Photoshop e permettendo eventuali migrazioni in modo più semplice. È stato anche semplificato l’accesso ai vari pannelli aggiuntivi di Affinity Photo con un nuovo menù dedicato.
- Strumenti di selezione: se stai gestendo un progetto molto complesso e composto da tanti livelli e gruppi, su Affinity Photo V2 trovi la possibilità di usare gli strumenti di selezione automatica specificando anche se devono concentrarsi sui livelli, gruppi o automatico.
- Distorsione non distruttiva: finalmente è possibile deformare oggetti ed elementi sull’immagine potendo “tornare” sui propri passi per migliorare o modificare l’intervento fatto in precedenza, cosa che prima non era possibile.
- Elaborazione RAW non distruttiva: probabilmente la novità più interessante tra tutte, ovvero ora hai modo di sviluppare un file raw su Persona Sviluppo, fare poi la tua elaborazione grafica con livelli, oggetti ed elementi in Persona Foto, potendo tuttavia “ritornare” a sviluppare il file RAW partendo dalle impostazioni fatte in precedenza. Se non hai compreso di cosa si tratta, guarda il video dedicato che ho fatto.
- Miglioramento del pannello esportazione: da questo pannello ora puoi vedere l’anteprima dell’immagine di come sarà in base ai parametri di esportazione che hai scelto di applicare. Quindi puoi vedere “in tempo reale” quale sarà la nitidezza di una immagine in base alle dimensioni di esportazione o qualità ancora prima di salvare l’immagine finale. Una chicca veramente bella!
Queste sono le principali novità che posso segnalare, ma ci sono ovviamente anche altre cose, più piccole ma non meno importanti, sotto il cofano del software.
VALE LA PENA AGGIORNARE IL SOFTWARE?
Non è bello dire “dipende”, ma la risposta è proprio questa: dipende.
Se non fai un gran uso del software, oppure lo usi per editing tutto sommato semplici e non eccessivamente complessi, io ti dico che Affinity Photo V1 va più che bene.
Affinity Photo V2 è tutto sommato uguale, funziona allo stesso modo e ha le stesse funzioni che funzionano a loro volta in egual modo.
Potrai comunque aggiornare in futuro, magari in occasione di consuete promozioni che fanno.
Se invece lo usi parecchio, o hai acquistato il primo Affinity Photo anni fa, allora aggiornare può essere sensato perché aiuti prima di tutto la software house a continuare nello sviluppo del software e tutto sommato ti è costato pochissimo in tutti questi anni.
Se solo pensiamo che il pacchetto completo (Licenza Universale Affinity V2 che include TUTTI i software per TUTTE le piattaforme) costa praticamente quanto un abbonamento annuale a solo Adobe Photo… è sicuramente un ottimo acquisto.