Ho avuto la possibilità di provare a stampare un fotolibro con il nuovo servizio offerto da CANVA. Mi hanno contattato, offerto un buono per testare liberamente il loro servizio e darvi una mia opinione.
Disclaimer: non ho nessun vincolo, nessun “buon feedback” da dare incondizionatamente. Solo un invito a provare il loro servizio offrendomi un buono per farlo senza sostenere dei costi.
E così ho fatto, ma in realtà alla fine ci ho aggiunto anche dei soldi perché ho voluto testare due varianti di libro in base alle opzioni che servivano.
Quindi? Cominciamo.
Se preferisci vedere il video piuttosto che leggere l’articolo. Eccolo:
COME SI REALIZZA IL FOTOLIBRO
Il “montaggio” del fotolibro è gestito in modo molto semplice, ma non è nulla che mi sorprende. Canva, con gli altri servizi che offrono, si è sempre distinta per la semplicità di utilizzo a fronte del risultato finale, e questo è sicuramente uno dei motivi del loro successo nel tempo.
Si inizia con la più logica delle procedure: dalla loro dashboard una volta loggiati (che ti ricordo… è pure gratuito se vuoi! Offrono il servizio in abbonamento dove hai servizi aggiuntivi, ma già dal gratuito puoi realizzare i tuoi fotolibri) cerchi nella barra di ricerca “fotolibri”.
A questo punto ti si presenterà davanti una varietà ENORME di modelli dai quali iniziare. Modelli che mi sono per lo più piaciuti e dalle caratteristiche estetiche molto differenti. Ce ne sono per tutti i gusti alla fine.
Non a caso trovi nella colonna di destra tanti filtri opzionali per una selezione più precisa, quindi dimensioni del fotolibro, lo stile ed altre varianti disponibili.
Una volta scelto il modello non ti resta che cliccarci sopra ed iniziare la personalizzazione.
PERSONALIZZAZIONE DEL FOTOLIBRO
Personalizzare un fotolibro è una sciocchezza. Subito ti viene creato un “predefinito” con delle foto esempio e testi già inseriti, tu non dovrai far altro che trascinare le tue foto “al posto” di quelle predefinite (che verranno sostituite in modo automatico) senza nemmeno preoccuparti di “adattarne” le dimensioni perché fa tutto Canva.
Ovviamente hai margini di intervento e personalizzazioni, ma se una persona cerca la praticità e si affida, come ho fatto io, ad un modello già predefinito, ci metti veramente un attimo, senza fatica e con risultati ottimi.
Il mio consiglio di caricare però prima tutte le foto sul tuo account CANVA. In questo modo avrai tutto l’elenco delle foto già pronte e disponibili da inserire nel fotolibro invece che “attendere” che ogni una che hai sul tuo computer venga caricata singolarmente.
STAMPA DEL FOTOLIBRO
Una volta fatta la personalizzazione, inserite le immagini e variati i testi, non ti resta che andare in stampa.
Una cosa da sapere è che il limite MINIMO di pagine per un fotolibro è di 22, compresa la copertina anteriore e posteriore. Ci sarà comunque Canva che ti avverte, quando tenti di acquistare la stampa del fotolibro, che devi risolvere questa cosa aggiungendo delle pagine mancanti. Non so qual è il limite massimo però.
Allo stesso modo puoi però anche ESCLUDERE delle pagine dalla stampa, ad esempio se vuoi stampare due copie del medesimo fotolibro ma con qualche pagina “differente” uno dall’altro.
Sempre in fase di conferma per la stampa puoi anche indicare qual è la pagina di copertina anteriore e quale posteriore, di default ti propone la prima pagina come foto di copertina anteriore e l’ultima come foto di copertina posteriore ma puoi anche indicare delle pagine differenti se lo desideri.
SCELTA DELLE OPZIONI
Tra le opzioni disponibili nei fotolibri che ho deciso di stampare ho trovato.
- due dimensioni disponibili (medio e piccolo),
- tipo di copertina (rigida o morbida),
- finitura di stampa (lucida oppure opaca),
Col buono messo a disposizione potevo fare una sola stampa, ho quindi deciso di stampare due copie differenti così composte:
- un fotolibro dimensioni medie con foto a colori, copertina rigida e finitura lucida delle foto.
- un fotolibro dimensioni piccole con foto in bianco e nero, copertina morbida e finitura opaca delle foto.
Entrambi composti da 22 pagine complessivamente.
A questo punto mi è bastato confermare il tutto, procedere al pagamento e ricevere la conferma dell’ordine.
REVISIONE E CONFERMA
Un fotolibro, si sa, una volta mandato in stampa non si può bloccare/correggere, pertanto Canva ti aiuta in questa fase cercando di limitare al massimo possibili errori.
Il primo aiuto che ti da è indicandoti se le foto che stai usando, secondo loro, sono di risoluzione adeguata o meno avvertendoti se è il caso di usare foto di risoluzione maggiore.
Il secondo aiuto che ti da è sull’adattamento delle foto. Se ritiene che qualche impostazione o formattazione del libro non rispecchi i requisiti minimi sui margini di sicurezza di taglio ecc… ti dice in quale pagina si verifica questa problematica e ti propone di risolvere/correggere la cosa da solo sulla singola pagina o su tutte.
A me è capitato, con la versione piccola del fotolibro, e ho fatto fare la correzione automatica. È bastato un click. A questo punto mi è bastato pagare indicando poi anche l’indirizzo di consegna dei fotolibri scegliendo il metodo di spedizione (lo standard è incluso, quello rapido è a pagamento).
Il tutto si conclude con l’invito a visualizzare il fotolibro a pieno schermo e scaricare una versione PDF dello stesso per verificare l’assenza di errori di scrittura nei testi, nelle foto o impaginazione.
Avere una copia in PDF del fotolibro è comunque molto interessante.
TEMPI DI CONSEGNA
Io ho scelto la spedizione standard inclusa nel prezzo, dove indicano circa 8 giorni lavorativi per ricevere il libro. Nel mio caso ce ne sono voluti un pò di più, ma va detto che è stata colpa del corriere (FEDEX) che ha ritardato di 3-4 giorni abbondanti.
Nella modalità “rapida” il tempo di consegna è indicato in 2-3 giorni lavorativi, ma ha un costo extra da sostenere.
QUALITÀ DEI MATERIALI
Ricevuti i fotolibri ho subito dato un occhio prima alla qualità dei materiali del fotolibro a colori con copertina rigida.
Nessuna sorpresa. La copertina è bella rigida e la rilegatura è una standard con colla, mentre le pagine sono un giusto compromesso tra “resistenza” e “spessore”.
Nella versione del fotolibro in bianco e nero, quello con copertine morbide, queste sono di fatto realizzate su un supporto di spessore superiore a quello delle pagine, quindi dando un senso di “copertina” pur rimanendo morbide appunto.
Direi che il prodotto è in linea con le caratteristiche e tipologie di realizzazione/materiali che trovi anche nella concorrenza come BLURB o SAAL DIGITAL.
Per fare un fotolibro meglio l’opzione con copertina morbida o rigida? Io sceglierei l’opzione in base alla destinazione.
Voglio stampare un fotolibro con le foto delle mie vacanze magari da condividere con altri amici che hanno partecipato? Sceglierei decisamente la versione “copertina morbida”, economico, ben fatto e molto bello anche come regalo da fare agli altri compagni di avventura.
Se invece voglio fare un fotolibro “privato”, per me stesso, da tenere poi sullo scaffale e visionarlo di tanto in tanto ricordando un evento, allora andrei su una versione con copertina rigida.
QUALITÀ DI STAMPA
Per quanto riguarda la qualità di stampa non posso che parlar bene. Le foto a colori rispecchiavano quelli che vedevo a monitor (attenzione che io ho un monitor tarato e di qualità, quindi se nel tuo caso qualcosa non va per il verso giusto ricorda che prima devi assicurarti che il tuo monitor “mostri” i colori in modo “corretto”).
Le foto in bianco e nero non hanno dominanti, è un monocromo ben fatto, e non presentano differenze di luminosità sulle luci ed ombre rispetto appunto a quello che vedevo a monitor.
E per quanto riguarda la finitura? La finitura lucida – suggerita per le foto a colori – sembra quella dei giornali patinati, quindi molto bella, ma non rimangono le impronte delle dita sui fogli/immagini. È insomma una finitura lucida, ma non come quella delle foto tradizionali dove basta sfiorarle con un dito per lasciare le impronte.
La finitura opaca invece è pensata per essere meno “riflettente” ed ancora meno soggetta a lasciare impronte e macchie sulla superficie, quindi forse è più adatta se pensi che sia un libro che prenderanno in mano tante persone. Io preferisco in genere le finiture opache.
CONCLUSIONI
Il servizio di stampa fotolibri di CANVA ha soddisfatto le mie aspettative. La qualità di stampa e del prodotto finito è in linea con quello che trovavo su altri servizi che usavo, ma con CANVA l’esperienza e facilità di utilizzo mi hanno sorpreso in modo positivo.
Ci sono ovviamente anche degli aspetti negativi che secondo me vanno migliorati, ma non sono nulla di impossibile o difficile, sono solo rifiniture: non ho trovato un modo, forse magari esiste ma mi è sfuggito, per realizzare più fotolibri differenti ed inserirli nel medesimo ordine (al fine di risparmiare sulle spese di spedizione). Una volta creato un fotolibro potevo stampare più copie del medesimo, ma se ne volevo fare un’altro con una grafica differente, dovevo tornare sulla Dashboard. In quel passaggio però il “carrello” si svuotava.
L’unico modo che ho trovato per stampare due fotolibri differenti nel medesimo ordine è stato quello di realizzare il primo fotolibro, inserirlo nel carrello, e poi modificare il medesimo libro cambiando template, foto ecc… ed inserire anche quello nel carrello. In questo modo però perdevo il modello del “primo libro” che avevo creato. Se dovevo apportare modifiche al primo fotolibro avrei dovuto ricomporlo daccapo. Scomodo.