Aspetti questo momento da mesi: sei riuscito ad ottenere le tanto agogniate ferie, hai prenotato treno, aereo e albergo. Hai studiato la cartina nei minimi dettagli ed hai programmato un percorso ricco ed entusiasmante.
La valigia è sul letto, pronta per essere imbarcata. Manca solo una cosa: il tuo kit di fotografia da viaggio!
L’ultima cosa che vuoi è arrivare ai piedi delle cascate più grandi del mondo ed accorgerti che non hai l’attrezzatura giusta per poterle immortalare.
Nessun problema, sei ancora in tempo: in questo articolo ti parlerò di quello che non può mancare nel perfetto kit fotografico da viaggio, e anche di quello che invece si può lasciare a casa.
PRIMA REGOLA: PORTA L’ESSENZIALE
Per prima cosa voglio dirti che (a meno che tu non sia un professionista) non ti servirà avere l’ultimo modello di reflex, quella vista in televisione con milioni di funzioni che forse non sapresti ancora padroneggiare del tutto.
E neppure ti servirà caricarti di una decina di obiettivi di tutte le forme e le dimensioni. Prima di tutto perché pesano, e la prima regola del buon fotografo in viaggio è che il bagaglio dev’essere sopportabile, comodo, non un macigno che ti impedisce di muoverti in libertà.
Un altro motivo per cui è inutile, anzi assolutamente sconsigliabile, portarsi molta attrezzatura è quello della sicurezza: purtroppo le reflex fanno gola a molti, e durante i viaggi non è raro vedersele sfilare via… visto i costi di corpi macchina e obiettivi, meglio quindi avere poca attrezzatura con sé, ma scelta con giudizio.
Comprare la reflex più costosa sul mercato pensando di assicurarsi in questo modo scatti perfetti è sempre un errore: errore che diventa ancora più marcato quando si parla della creazione di un buon kit di fotografia di viaggio.
L’importante sarà quindi scegliere l’attrezzatura più adatta alle esigenze del tuo viaggio, al tuo budget, alle tue capacità e al tuo stile. Starà a te poi imparare le regole che ti consentiranno di sfruttarla al meglio.
IL RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO
Ho accennato al budget, e ai rischi (inutili) che si corrono portandosi dietro una reflex costosissima nel caso non sia del tutto necessario.
Stabilisci il tuo budget e punta ad assicurarti il meglio che ti puoi permettere: nel caso tu non sia un professionista, l’importante per te sarà acquistare una macchina fotografica in grado di assicurarti scatti ottimi, senza richiederti l’applicazione di nozioni tecniche eccessivamente complesse.
Se hai già superato il livello fotocamere compatte e vuoi qualcosa di più per le tue fotografie di viaggio, esiste una grande scelta di reflex digitali adatte ai foto amatori. Non ti sarà difficile trovare quello che fa per te ad una cifra abbordabile. Potrebbe interessarti questo articolo già scritto nel blog: Come iniziare a fotografare col passo giusto
LA SCELTA DEL CORPO MACCHINA
Come decidere il corpo macchina più adatto a te tra le centinaia di proposte del mercato? Non è una novità per nessuno il fatto che, tutto sommato, siano solo un paio i produttori leader nel campo della fotografia digitale. Affidarsi a loro è sempre una buona scelta.
Che sia Nikon o Canon tutte hanno una categoria dedicata ai non professionisti: i prezzi non sono così inarrivabili come gli ultimi modelli, e la qualità è comunque garantita.
Esistono corpi macchina pensati proprio per i foto-viaggiatori: li riconoscerai dalle dimensioni più compatte. Proprio perché, come ti ho già detto, la comodità è fondamentale, queste macchine occupano poco spazio, sono pratiche e maneggevoli e si prestano ad essere trasportate con facilità, visto il poco ingombro.
LA SCELTA DEGLI OBIETTIVI
Hai acquistato il corpo macchina, nuovo o usato. È il momento di pensare agli obiettivi. Questa è la parte più complessa della creazione del tuo kit per la fotografia viaggio, perché richiede conoscenze un po’ più specifiche ed una visione a lungo termine dell’uso che ne farai.
La prima domanda che devi farti è: quale genere di fotografie scatterò? Ho provato a fornirti una risposta, pensando alle situazioni più comuni che si presentano durante i viaggi:
- Fotografie di paesaggi: in questo caso ti consiglio di preferire un obiettivo grandangolare. Ti consentirà di catturare una porzione più ampia di panorama e in linea di massima questo ti rende le cose più semplici;
- Fotografie di dettagli: la scelta è obbligata, e si chiama Macro. Sono obiettivi specifici per scatti a particolari, piccoli soggetti come insetti e fiori.
- Fotografie di persone e animali: è consigliabile l’uso di un obiettivo medio-tele (dai 50mm su formato APS-C ai 135mm). Una scelta ideale per poter catturare immagini di persone senza disturbarle e cambiarne, di conseguenza, l’espressività.
Un altro consiglio: zoom oppure ottica fissa? Io ti consiglierei l’ottica fissa, ma non per questioni qualitative. Piuttosto per il fatto che usando un obiettivo a focale fissa non sarai distratto dal “problema” del scegliere la focale idonea.
Se comunque ti trovi bene con uno zoom per via della sua versatilità, non esitare ad usarlo. Se non vuoi un’ulteriore aiuto sulla spinosa questione degli obiettivi allora ecco 8 cose che devi sapere sugli obiettivi fotografici.
GLI ALTRI ACCESSORI DEL KIT FOTOGRAFICO DA VIAGGIO
Bene, hai acquistato corpo macchina e obiettivi (te ne basteranno un paio). È arrivato il momento di pensare al resto. Punta all’essenziale, sempre pensando alle tue reali necessità.
Fondamentali ed imprescindibili: le schede di memoria! Portane con te più di una, oltre a quella già presente nella macchina fotografica. Ti serviranno. Meglio una memoria da 256 GB o due da 128 GB?
Dal punto di vista della capienza non cambia nulla, ma disporre di due memorie ti da maggiori garanzie di portare a casa i risultati.
Non sono questioni pratiche o di prestazioni ma si parla della possibile sfortuna che la memoria si danneggi o venga persa, con tutti i ricordi contenuti in essa. Con due memorie il rischio si dimezza.
Ti serviranno anche delle batterie di riserva. Non sono mai sufficienti e, non da meno, devi tenere in considerazione che la temperatura esterna incide sulle prestazioni. Troppo freddo ne riduce la durata ad esempio.
Se puoi, porta con te un treppiede: non smetterai mai di ringraziarlo, specie quando potrai fare delle splendide foto notturne di una città o di un paesaggio. O anche per fare delle lunghe esposizioni nella fotografia di cascate e ruscelli.
Di treppiedi ne esistono di tanti tipi, ma ce ne sono di specifici per chi ama viaggiare.
TI SERVONO FLASH E LUCI VARIE?
Probabilmente la tua reflex è già dotata di un flash, ma puoi pensare di portarne anche uno esterno, se pensi che potresti avere bisogno di illuminare ulteriormente i tuoi soggetti.
Se però non ti senti a tuo agio con l’uso dei flash lasciali direttamente a casa! Sarebbero solo peso inutile e piuttosto approfondisci le tecniche per riuscire ad ottimizzare al meglio la fotografia in condizioni di scarsa luce. Anche in questo caso in questo blog puoi trovare alcuni suggerimenti utili che ti riporto:
Infine, un buon set di filtri (scegli tu quali, in base alle tue preferenze): questi daranno un aspetto più caratteristico e particolare alle tue foto. Ti consiglio di portare con te il filtro neutro, il neutro graduato e il filtro polarizzatore.
Questi sono, secondo me, i filtri fondamentali per scattare foto davvero sorprendenti. Se vuoi farti un’idea sui filtri ti consiglio di leggere questo mio articolo.
Il tutto racchiuso in una buona borsa da viaggio, o meglio ancora in uno zaino porta accessori.
LA PIANIFICAZIONE
L’ultimo consiglio riguarda il tuo viaggio: se è vero che non c’è niente di più bello che lasciarsi guidare dal vento, è altrettanto vero che (sopratutto nel caso in cui ti voglia assicurarti un reportage fotografico di tutto rispetto) programmare è importante.
Programma il più possibile: luoghi da visitare, orari, percorsi. Approfondisci con calma tutto quello che vorresti vedere, e pensa già a qualche scatto da realizzare. Anche in questo caso il tema è stato trattato in modo specifico con un articolo molto bello ed interessante (clicca qui)! E’ uno dei migliori articoli!
Il tuo kit per la fotografia di viaggio è pronto!
Ora non ti resta che partire o, se proprio non sei ancora sicuro, di approfondire gli argomenti scegliendo una delle guide specifiche che ho realizzato!