Poter gestire il tempo di scatto con la tua fotocamera è una possibilità che da innumerevoli opportunità fotografiche e hai già avuto una piccola introduzione con l’articolo che ho scritto tempo fa.
Ora però è arrivato il momento capire come si gestisce dal punto di vista pratico e questo comporta la necessità che tu acceda a delle modalità di scatto particolari (se disponibili nella tua fotocamera):
- Priorità di tempo
- Modalità manuale
COME SI ACCEDE ALLA PRIORITÀ DI TEMPO
La priorità di tempo si attiva nella tua fotocamera selezionando la modalità identificata con la sigla T, Tv oppure S (variano in base al modello e marca di fotocamera, ma stanno ad indicare la stessa identica funzionalità) e permette di avere il pieno controllo del tempo di scatto.
- T = Time
- Tv = Time Value
- S = Speed
Quando accedi all’uso di questa modalità di scatto la fotocamera ti permette di gestire il tempo di scatto, infatti nella tua fotocamera puoi scegliere quanto lunga deve essere l’esposizione.
Hei! Se hai messo la fotocamera in modalità priorità di tempo puoi dire finalmente di essere un fotografo che scatta in manuale? Non esattamente.
La priorità di tempo non è un modalità di scatto manuale, ma si tratta di una modalità semiautomatica. Infatti tu controlli ed imposti solo il “tempo di scatto”, ma tutto il resto lo imposta in automatico la tua fotocamera.
Significa quindi che non hai capito nulla e che i fotografi professionisti usano il metodo “totalmente manuale“?
Anche qui va sfatato un mito. I fotografi professionisti devono portare a casa il risultato nel migliore dei modi e possibilmente con la massima sicurezza. Per questo motivo utilizzano ben volentieri i semiautomatici.
Sono pochi in realtà i fotografi che usano il metodo totalmente manuale.
COSA FA LA FOTOCAMERA
Perché questa modalità semiautomatica è tanto comoda? Perché in questa modalità tu imposti il tempo di scatto e la fotocamera si arrangia da sola ad adeguare tutti gli altri parametri per ottenere un’immagine correttamente esposta.
Faccio un passo in dietro. Ti ricordi l’articolo sulle basi della fotografia? Se non te lo ricordi clicca qui. In quella occasione ti dicevo che per ottenere un’immagine correttamente esposta bla bla bla (rileggiti l’articolo linciato prima), devi gestire e combinare correttamente tre fattori:
- la sensibilità ISO del sensore
- il tempo di scatto
- l’apertura del diaframma
Quando scatti in priorità di tempo tu gestisci e ti devi preoccupare solamente del tempo di scatto mentre la fotocamera, in modo automatico, imposta l’apertura del diaframma corretta e, specie nelle fotocamere più moderne ed evolute, anche la sensibilità ISO.
I VANTAGGI DELLA PRIORITÀ DI TEMPO

Immagina di trovarti a dover seguire un evento sportivo dinamico dove degli atleti si stanno muovendo molto velocemente. In questo contesto quello che devi fare è concentrati sull’azione per essere rapido a fare la foto nel momento giusto.
Scattano in priorità di tempo ti basterà scegliere il tempo di scatto che ritieni sufficientemente rapido per bloccare l’azione. Punto. Stop. Fine.
- Non dovrai preoccuparti di calcolare impostare l’apertura del diaframma adatta e sa hai una fotocamere a moderna non dovrai nemmeno preoccuparti di regolare la sensibilità ISO adatta (se attivi questa funzionalità).
- Tutto il resto lo fa la fotocamera. Al massimo avrai la necessità di fare una compensazione dell’esposizione (ovvero schiarire o scurire un po’ la ripresa), ma si tratta di un argomento che parlerò in un’altro articolo.
I LIMITI DELLA PRIORITÀ DI TEMPO
Quando usi la modalità priorità di tempo hai comunque dei limiti; le fotocamere infatti non ti permettono di scattare in questa modalità di tempo senza interruzione per minuti interi (magari per fare una lunga esposizione di qualche minuto). La stragrande maggioranza delle fotocamere ti permette di impostare tempi fino ad un massimo di 30 o 60 secondi. Oltre questo limite devi necessariamente passare alla modalità BULB.
Altro limite della Priorità di Tempo è data dal fatto che se vai ad impostare un tempo eccessivamente veloce in condizioni di luce scarsa, la fotocamera potrebbe non essere in grado di farti ottenere una foto sufficientemente luminosa. Potrebbe venir fuori sottoesposta (scura) per il semplice fatto che non ha modo di aumentare tanto gli ISO e ancor meno il diametro del diaframma che forse è il collo di bottiglia di tutta la questione.