La scelta dei migliori obiettivi per paesaggi è forse uno dei temi più sentiti tra i fotografi amatoriali e non solo. La fotografia di paesaggi in fondo si può applicare sia alla consueta “fotografia naturalistica”, ma anche all’ambiente urbano senza tanti problemi.
Con questo articolo voglio suggerirti una serie di obiettivi per paesaggi che possono tornarti utili spaziando varie marche e soluzioni che ti potrebbero interessare.
Inoltre fare fotografia di paesaggi non significa solo ricercare obiettivi per paesaggi grandangolari. Ma gli obiettivi per paesaggi possono anche spaziare ed arrivare a focali molto più spinte di quelle che di solito ci immaginiamo quando pensiamo ai paesaggi.
PREMESSA DOVUTA
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Tuttavia la selezione degli obiettivi riportati in questo articolo non è vincolata al “ritorno economico”, ma è stata fatta basandomi su un parere che mi sono fatto utilizzando determinate ottiche. Oppure filtrando/valutando molti pareri avuti da un discreto numero di utenti che hanno utilizzato quel specifico obiettivo per paesaggi.
OBIETTIVI PER PAESAGGI GRANDANGOLARI
Ho già scritto un articolo dove parlo degli obiettivi grandangolari, ma se vogliamo riassumere brevemente la questione possiamo dire che sono obiettivi generalmente usati per i paesaggi.
Ovvero ti permettono di inquadrare un’area molto più ampia di quella che siamo in grado di percepire ad occhio nudo senza muovere gli occhi da un lato o l’altro della scena che abbiamo difronte.
In pratica sono proprio apprezzati per il fatto che inquadrano un’area molto ampia e per questo rientrano nello stereotipo dell’obiettivo ideale per i paesaggi.
Ne esistono di vari tipi, da quelli fissi a quelli zoom. Io ho usato entrambe le soluzioni trovando quelle zoom più idonee se puoi permetterti una sola ottica. A patto che tu lo prenda di qualità.
Quindi si, se hai un budget ben definito che ti permette di acquistare un solo obiettivo fotografico allora il mio consiglio è quello di investirlo tutto in un’ottica grandangolare zoom.
Uno zoom grandangolare in linea di massima ti torna buono nella maggiorate dei contesti che andrai a fotografare. Dai paesaggi alle foto di gruppo, passando per il reportage urbano e anche qualche ritratto particolare.
Ecco alcuni suggerimenti come obiettivi per paesaggi:
CANON EF 17–40MM F/4.0 L USM
Canon offre varie soluzioni se cerchi un obiettivo per paesaggi grandangolare.
Puoi trovare infatti il 16–35mm f/4 oppure il 24–70mm f/4 (soprattutto se scatti con fullframe). Ma tra tutti quello che mi ha impressionato e ti potrebbe decisamente interessare per l’ottimo rapporto qualità/prezzo è il 17–40mm f/4.
Questo obiettivo è ideale perché è un ottimo grandangolo se usi una FullFrame, ma rimane comunque grandangolare anche quando vai ad usarlo su una fotocamera con sensore APS-C.
Ha una distanza minima di messa a fuoco molto corta, dandoti così delle opportunità artistiche molto interessanti (prova ad immaginare di fare un primo piano ad un oggetto vicino potendo godere di un’inquadratura grandangolare per lo sfondo). Inoltre dispone del sistema USM per la messa a fuoco estremamente rapida e silenziosa.
A molti fa paura il fatto che dispone di un diaframma “solo” f/4. Ma se sei nel mondo della fotografia da qualche tempo forse sei già al corrente che minore è la focale e più lenti sono i tempi di sicurezza pertanto — stando ad una regola generale — puoi arrivare fino a 1/17° di secondo a mano libera se sei particolarmente attento.
SIGMA 8–16MM F/4.5–5.6 DC HSM
Questo obiettivo non lo conosco personalmente, ma chi lo utilizza ne parla un gran bene. Il Sigma 8–16mm f/4.5–5.6 DC HSM è un obiettivo grandangolare per formato APS-C prodotto con attacco Nikon e Canon.
La messa a fuoco avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM), non è presente stabilizzazione d’immagine.
Certo si tratta di un obiettivo per paesaggi ultra grandangolare adatto sia ad essere usato su FullFrame che APS-C. Potrebbe risultare particolarmente estremo sulla FullFrame, ma a quanto pare non delude o compromette di molto la qualità d’immagine.
Tra i suoi pregi viene segnalata proprio la possibilità di avere un grande angolo di campo. Non è esente da dei difetti (o compromessi da tenere in considerazione) primo fra tutti il fatto che non permette di montare dei filtri fotografici in modo tradizionale.
Poi il fatto che soffre un po’ di “flare” alle estremità (minori sul formato APS ovviamente) e che alla focale più lunga è particolarmente “buio”.
Il fatto che sia particolarmente “buio” alla focale maggiore non mi farebbe preoccupare più di tanto. Di certo non andrei ad usarlo per fare fotografia d’azione in ambienti con poca luce, ma piuttosto mi da fastidio il fatto che non permetta — senza modifiche artigianali — di montare dei filtri fotografici. Che ci voleva a fare questa predisposizione?
Ad ogni modo l’obiettivo è uno dei migliori disponibili in casa Sigma.
FUJIFILM XF 18–55 F/2.8–4R LM OIS
Non sapevo se inserirlo nell’elenco di obiettivi grandangolari. Ma tenendo conto che si tratta dell’obiettivo standard che viene proposto in dotazione con quasi tutte le Fujifilm. Senza contare il fatto che si tratta – a mio parere avendolo usato – uno dei migliori obiettivi “standard” esistenti, si prende di gran diritto questa classificazione.
Il Fujifilm XF 18–55 f/2.8–4R LM OIS è un obiettivo standard per formato APS-C Fujifilm e dispone della stabilizzazione d’immagine.
La sua qualità ottica elevatissima è versatilità lo rende un obiettivo straordinario per il paesaggio. In alcuni casi potresti sentire la necessità di qualcosa di più ampio, ma il vantaggio è che ti torna buono anche per tutti gli altri usi come il ritratto o foto in studio.
Di fatto si dimostra uno degli obiettivi per paesaggi migliori nel mercato e nel parco ottiche Fujifilm.
NIKON AF-S 18–35MM F/3.5–4.5 G ED
Premetto subito che qualcuno potrebbe obiettare il fatto che non abbia citato il AF-S DX 10–24mm f/3.5–4.5 G ED al posto di questo.
La critica potrebbe avere senso visto che si tratta di un obiettivo molto valido e buono, ma l’ho scartato perché solo per formato APS-C e non idoneo ad uso su FullFrame.
Il Nikon AF-S 18–35mm f/3.5–4.5 G ED è un obiettivo grandangolare per formato FF e APS-C, la messa a fuoco avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM). Non è presente stabilizzazione d’immagine.
Tutti ne parlano un gran bene, sopratutto per la quasi totale mancanza di difetti evidenti. Ne esaltano le qualità che — oltre a quelle ottiche — consistono in una leggerezza estremamente interessante ed utile per l’uso di queste ottiche.
OLYMPUS M.ZUIKO DIGITAL ED 12MM F/2
Quando si adotta Olympus, come pure Panasonic, devi tenere in conto una caratteristica fondamentale: il fattore di moltiplicazione.
Essendo obiettivi per paesaggi rivolti a fotocamere MTF (ovvero con sensore Micro 4/3), le focali vanno moltiplicate X2. Questo comporta che questo M.ZUIKO DIGITAL ED 12MM F/2 in realtà ti da un angolo di campo di un 24mm.
Onestamente non ci sono tante alternative se non vuoi andare a parare su obiettivi molto costosi come il M.Zuiko Digital ED 7–14mm f/2.8 Pro. Ma in questo caso si farebbe veramente un salto di categoria – come prezzo sopratutto – che non rientra nel mio interesse in questo articolo.
Se vuoi rimanere quindi con un budget sulle 600–700 Euro per un’ottica specifica, non ti resta che puntare al 12mm già segnalato.
Tra i pregi l’estrema qualità ottica e quasi totale assenza di difetti anche ad apertura massima. Essendo un obiettivo molto luminoso ti da molte opportunità creative.
Tra i difetti viene segnalato il paraluce non proprio ben progettato secondo alcuni.
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PENTAX SMC DA 12–24MM F/4 ED AL
In casa Pentax le alternative non sono molte, ma fortunatamente buone. Non voglio scomodare gli obiettivi “vintage”, ovvero quelli prodotti nei decenni scorsi ed ancora compatibili, perché preferisco guardare a cosa offre oggi la casa di originale e moderno.
Il Pentax SMC DA 12–24mm f/4 ED AL è un obiettivo grandangolare per formato APS-C con messa a fuoco tramite Motore AF della reflex, primo di stabilizzare.
Di questo obiettivo la qualità ottica è sicuramente il pregio, mentre come difetto si può solo dire il fatto che è compatibile per fotocamere APS-C e non può quindi essere usato su delle ipotetiche FullFrame.
SONY E 10–18MM F/4 OSS
Sony è una realtà molto interessante perché sta aggredendo il mercato fotografico in modo deciso.
Le varie fotocamere formato FullFrame e APS-C sembrano rendere immagini estremamente valide (caratteristica dovuta probabilmente anche al fatto che sono i maggiori produttori di sensori al mondo; quasi tutte le fotocamere digitali montano sensori di produzione “Sony”).
Tuttavia, Sony si fa riconoscere anche per l’elevato costo delle sue ottiche.
Rimanendo sotto i 1000 € questa è l’unica ottica che mi sento di selezionare ed inserire in questa classifica anche se — purtroppo — è buona solo per le fotocamere APS-C e non FullFrame.
Tra i pregi l’atuofocus, leggerezza e qualità costruttiva. Tra i difetti il fatto che verso i bordi cala un po’ la qualità ottica.
Io aggiungo il fatto che è solo per APS-C, quindi se hai una FullFrame dovrai mettere mani al portafogli per quasi il doppio della cifra spesa in questo obiettivo per paesaggi.
Lo sto usando personalmente nella mia Sony A6400.
TAMRON 15–30MM F/2.8 VC USD
Tamron, come Sigma, tende a produrre obiettivi per paesaggi compatibili con le marche più note. E negli anni si è dimostrata tendenzialmente “migliore” rispetto a Sigma, anche se le cose effettivamente sono cambiante parecchio ultimamente.
Il Tamron 15–30mm f/2.8 VC USD è un obiettivo grandangolare per formato FF e APS-C con messa a fuoco che avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM), è presente la stabilizzazione d’immagine.
L’obiettivo con i suoi 15mm di focale di partenza non si può certo definire certamente un grandangolare spinto, specie se usato su fotocamere con sensore APS-C. Ma ha molte cose interessanti che lo fanno piacere a molti.
Lo stabilizzatore è ritenuto fenomenale in questo obiettivo, come pure la presenza di una distorsione minima e non fastidiosa. Autofocus veloce e buona qualità ottica.
Tra i difetti il più sentito è la necessità di usare dei filtri a lastra da 150mm per poter usare ad esempio dei filtri neutri. Il fatto è che i filtri da 150mm sono i più costosi, un gran peccato che non sia stato possibile applicare dei filtri da 100mm oppure 80mm.
TOKINA AT-X 16–28MM F/2.8 PRO FX + TOKINA AF 17–35MM F/4 AT-X PRO FX
Come obiettivi Tokina non ho potuto fare a meno di selezionare due
Il Tokina AT-X 16–28mm f/2.8 Pro FX è un obiettivo grandangolare per formato FF e APS-C con messa a fuoco che avviene tramite Motore AF obiettivo (non a ultrasuoni). Non è presente stabilizzazione d’immagine.
Il Tokina AF 17–35mm f/4 AT-X Pro FX è un obiettivo grandangolare per formato FF e APS-C. La messa a fuoco avviene tramite Motore AF obiettivo (non a ultrasuoni). Anche in questo non è presente stabilizzazione d’immagine.
Entrambi gli obiettivi sono — costruttivamente parlando — molto validi e hanno un’ottima resa ottica. Qualcuno lamenta una scarsa esistenza ai rilessi (flare).
OBIETTIVI PER PAESAGGI STANDARD
Gli obiettivi per paesaggi standard possiamo individuarli in quelli che sono buoni bene o male per ogni tipo di necessità, quindi non solo per i paesaggi ma alcuni sono molto interessanti e forse più indicati di altri se vuoi fare dei paesaggi ma allo stesso tempo non vuoi perdere l’opportunità di fare anche scatti di altro tipo.
Ecco quelli che posso consigliarti:
CANON EF 24–70MM F/4 L IS USM
Il Canon EF 24–70mm f/4 L IS USM è un obiettivo standard per formato FF e APS-C con Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM) e con stabilizzazione d’immagine.
Si tratta di un modello di nuova generazione e progettazione.
Il grande vantaggio sta nel fatto che la focale è estremamente versatile, specie su FullFrame, ma abbinata ad un diaframma f/4 costante lo rende estremamente compatto e leggero e con una definizione di elevata qualità.
Di difetti non ne ha molti: qualche flare come normale che sia in un’ottica zoom come questa ed il fatto che ha una dimensione considerevole come filettatura filtri (77mm).
Prima di continuare ti chiedo un piccolo favore. A te non costa nulla, mentre a me serve per migliorare la visibilità di questo post. Condividi questo articolo!
NIKON AF-S 24–120MM F/4 G ED VR
Anche Nikon offre un ottimo prodotto con apertura costante f/4. Il Nikon AF-S 24–120mm f/4 G ED VR è un obiettivo standard per formato FF e APS-C. La messa a fuoco avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM) e dispone di stabilizzazione d’immagine.
Questo obiettivo — nonostante alcune debolezze — è un obiettivo che nel complesso è apprezzato moltissimo dagli utenti.
Ha un’ottima stabilizzazione ed una nitidezza complessiva sopra la media oltre che permetterti di ottenere un bokeh molto bello sfruttando la focale più lunga.
Tra i difetti il fatto che è un po’ “morbido” sopra i 100/120mm di focale, ma nulla di fastidioso.
OLYMPUS M.ZUIKO DIGITAL ED 12–40MM F/2.8 PRO
Il Olympus M.Zuiko Digital ED 12–40mm f/2.8 PRO è forse in assoluto il più apprezzato obiettivo di casa Olympus ed il fatto che faccia parte della serie “PRO” è una garanzia.
La messa a fuoco avviene tramite Motore AF obiettivo (Stepper Motor) e l’apertura costante f/2.8 lo rende un obiettivo straordinario.
Essendo un obiettivo per MFT (Micro 4/3) il fattore di moltiplicazione (2x) fa si che corrisponda in pratica ad un 24–80mm f/2,8.
Costa intorno alle 800 euro circa, dipende un pò da che promozione trovi. Ma non sono per niente un prezzo elevato se si confronta con un analogo per FullFrame! Ad esempio un Canon EF 24-70 f/2.8 L IS USM costa ben 1.000 euro in più!
È talmente apprezzato che quasi nessuno riesce a riscontrare dei difetti evidenti. Tutto il resto non ha importanza!
SIGMA 18–35MM F/1.8 DC HSM ART
Se disponi di una fotocamera APS forse questo obiettivo potrebbe essere il tuttofare per eccellenza senza passare per gli obiettivi dei Brand ufficiali.
Sigma è riuscita a realizzare un obiettivo “tuttofare” con un’apertura costante f/1.8 che ti permette di ottenere fantastici bokeh e allo stesso tempo disporre di un’ottica tutto sommato compatta.
Tra i difetti forse una non perfetta capacità Autofocus, ma è estremamente difficile trovare ottiche di questo calibro prive di qualche difettuccio.
COME SCEGLIERE L’OBIETTIVO PER PAESAGGI GIUSTO
Difronte a tutta questa scelta spesso risulta difficile determinare l’obiettivo giusto per fare fotografia paesaggistica.
Le cose si complicano ancora di più se poi hai a disposizione delle alternative da marche che producono obiettivi compatibili come Sigma, Tamron e Tokina.
Quello che ti consiglio di fare io è di controllare tutte le tue foto che hai fatto in questi mesi/anni e capire quali sono le focali che prediligi.
Software come Adobe Lightroom permettono infatti di “filtrare” le immagini per il tipo di focale usata e questo è molto utile per capire la “%” di scatti che realizzi con determinate focali.
L’altra analisi che puoi fare è:
- mi serve lo stabilizzatore? Nella fotografia di paesaggi, specie se usi un obiettivo grandangolare, non è poi così necessaria la stabilizzazione visto che andrai ad usare un treppiede per fotografia presumibilmente.
- mi serve un diaframma luminoso? Nella fotografia di paesaggi in genere si ricerca la profondità di campo maggiore, che significa chiudere il diaframma a valori elevati come f/8, f/16 o f/22 se l’obiettivo non ti crea diffrazione. Un obiettivo molto luminoso, ovvero che ti permette di aprire molto il diaframma, potrebbe non essere necessario. Quando apre a f/4 è sufficiente.
- mi serve un autofocus performante? Nella fotografia di paesaggi non è necessario avere un autofocus con motore ultrarapido. A dire il vero ti può andar bene anche la messa a fuoco manuale.
Per finire, con gli obiettivi per paesaggi che ti restano tra cui scegliere, devi capire quanto puoi o vuoi spendere in base al budget che ti sei prefissato/a.
Per ora è tutto, se l’articolo ti è piaciuto lasciami un commento qui sotto e twitta il post ai tuoi followers.
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