Con l’arrivo dell’inverno anche i migliori fotografi devono rimettere mano alle impostazioni manuali della propria macchina e organizzarsi per nuove sfide sopratutto per fotografare sulla neve. Prepararsi alla realizzazione di scatti ineccepibili anche in condizioni particolari è fondamentale per mantenere alto il livello qualitativo delle proprie foto.
È inutile negarlo, in inverno le difficoltà maggiori sono quelle che si possono riscontrare al cospetto di paesaggi innevati che, per una questione di luce e di riflessi, richiedono per essere immortalati alcune accortezze in più rispetto a una comune fotografia.
Se quest’anno volessi cimentarti anche tu con questo genere di foto ma proprio non sai da dove iniziare, all’interno di questa breve guida troverai alcune indicazioni utili. Si tratta di consigli semplici ma preziosi che voglio fornirti per agevolare il tuo approccio alle fotografie sulla neve. Dopo questa lettura e con un po’ di pratica riuscirai a districarti egregiamente anche nelle condizioni meno favorevoli e potrai dare libero sfogo alla tua creatività anche sulla neve.
FOTOGRAFARE SULLA NEVE IN RAW
Il primo passo quando inizi a lavorare alla realizzazione di fotografie sulla neve è quello di scattare sempre e comunque in formato raw. Potrebbe sembrarti un dettaglio secondario, in realtà il formato delle fotografie che vai a realizzare è fondamentale per garantirti la possibilità di lavorarci su in fase di post produzione.
Quando si scattano fotografie sulla neve, la possibilità di andare a sistemare luci, contrasti ed esposizione è basilare. Altrettanto importante è la regolazione del bilanciamento del bianco.
Ovviamente, devi sempre tenere presente che non potrai mai fare miracoli su una foto che presenta in partenza troppi problemi, tuttavia i risultati che potrai ottenere lavorandoci su saranno senz’altro interessanti.
Certo è che non potresti fare nulla di tutto questo scattando in jpg o in altri formati compressi. Intendiamoci, con l’uso di un buon software potresti comunque apportare tutte le modifiche che desideri alla tua fotografia, ma la differenza rispetto al formato raw è che l’immagine ne perderebbe notevolmente in fatto di qualità complessiva.
Facciamo però qualche esempio pratico per capire meglio di cosa stiamo parlando. Potrebbe capitarti, scattando sulla neve, che le tue fotografie possano apparire tendenti al blu come tonalità generale. Ecco dunque la necessità di bilanciare il bianco e di riportare il tutto al corretto tono di colore.
Altro piccolo ma importante ritocco che potresti trovarti facilmente a dover effettuare è quello relativo alla compensazione dell’esposizione. Con i software per la post produzione, correggere un’esposizione eccessiva o al contrario troppo scarsa è un gioco da ragazzi, ma occorre sempre partire da una foto di ottima qualità, affinché la nitidezza dell’immagine resti ottimale anche dopo l’intervento di ritocco.
COMPENSARE L’ESPOSIZIONE
Se scattare in raw è la cosa migliore che puoi fare per metterti al sicuro e per essere certo di poter intervenire in modo corretto sulla tua fotografia, tieni presente che la parte più importante del tuo lavoro dovrai comunque effettuarla sul campo e dunque, al di là delle possibilità di ritoccare in un secondo momento le tue foto, sarà importantissimo lavorare bene fin da subito, per fare in modo che i tuoi scatti presentino il minor numero possibile di problemi.
Insomma, ti consiglio vivamente di non lasciarti troppo tentare dall’idea che le tue foto scattate sulla neve potranno comunque essere sistemate in un secondo momento.
Ragiona sempre come se su quelle fotografie non potessi più intervenire e concentrati dunque sulle impostazioni migliori per ottenere scatti che non presentino problemi di luce o di colore.
Tutte le macchine fotografiche con impostazioni manuali consentono di regolare l’esposizione al momento dello scatto e questo è uno dei primi parametri che devi andare a definire quando prepari la tua reflex.
Quello che accade più di frequente quando si scatta una foto in presenza di un paesaggio innevato, è che il bianco della neve inganni in un certo senso la fotocamera e la porti a scattare in automatico una fotografia sottoesposta.
Normalmente, dunque, il soggetto principale della tua foto tende ad apparire più scuro del dovuto, a volte quasi nero. Come ovviare a tutto questo? Proprio mediante il bilanciamento dell’esposizione, che viene effettuato attraverso l’apposito pulsante della fotocamera.
Come regolarlo puoi deciderlo tu, facendo magari qualche prova e individuando così l’impostazione più adatta a quella particolare condizione a cui stai lavorando.
Per un migliore risultato, ti consiglio in ogni caso di tenere sempre il mirino della tua fotocamera puntato su quello che è il soggetto principale della foto, in modo tale che l’esposizione venga regolata più in base a quello che in relazione alla neve retrostante. In situazioni di questo tipo, infatti, è meglio lasciare un attimo da parte gli automatismi della macchina fotografica e procedere manualmente ad aggiustare ogni impostazione nel modo più consono.
SOFFERMATI SUOI PARTICOLARI
Quando ti trovi a fotografare sulla neve, è normale che tutte le tue energie si concentrino su quelle che sono le tecniche e le impostazioni che possono permetterti di ottenere buone fotografie. Non dimenticare però che la fotografia è un’arte e come tale deve essere considerata, anche quando si opera in condizioni così particolari.
Rifletti dunque quanto basta sulle regolazioni della tua fotocamera e poi inizia a concentrarti su ciò che vedi. Non trascurare ad esempio i giochi di luce che il sole può creare quando i suoi raggi vanno a infilarsi tra i rami di un albero su cui si è appena posato un manto di neve. Se sarai in grado di scegliere la giusta inquadratura potrai ottenere delle fotografie davvero belle, con uno sforzo tutto sommato minimo. In questi casi, infatti, la gran parte del lavoro lo fa la natura e il fotografo non deve fare altro che dimostrarsi un attento osservatore.
IDEA: LA NEVE CHE CADE
Se una distesa di neve ti offre la possibilità di essere fotografata con una certa calma, valutando per filo e per segno ogni dettaglio, quando hai a che fare con i fiocchi che cadono, la tua velocità nel capire come e dove scattare deve essere decisamente maggiore.
A questo proposito, ti consiglio di non farti problemi e di uscire allo scoperto, anche se fuori sta nevicando. Sarai d’accordo con me sul fatto che non potrai mai ottenere scatti eccezionali restando chiuso in casa.
Non temere dunque per la tua macchina — di seguito ti spiegherò anche come proteggerla — e posizionati in modo tale da riuscire a inquadrare al meglio la neve che viene giù.
Per realizzare un ottimo scatto in una circostanza di questo tipo ti sarà necessario gestire la velocità di otturazione della tua macchina fotografica. Quello che ti consiglio di fare è andare a lavorare sulla lunghezza focale, da considerare sempre in rapporto all’esposizione. I due parametri devono infatti essere regolati l’uno con l’altro affinché nella fotografia venga fissata l’immagine del fiocco, senza che si veda però la scia che accompagna lo stesso. Tieni presente che il rapporto tra i due valori deve essere inversamente proporzionale. In poche parole, se imposti una focale lunga, i tempi di esposizione dovranno a loro volta essere brevi, e viceversa.
Un altro accorgimento che puoi prendere, in particolare nel momento in cui ti rendi conto che la luce non è sufficiente per ottenere una buona foto, è fare qualche prova anche con il flash, per cercare di capire se tale strumento può esserti di aiuto nell’illuminazione complessiva della scena. In alcune situazioni si possono risolvere così diversi problemi di luminosità, ma la valutazione spetta comunque a te e dovrai farla caso per caso.
Qualche scatto di prova, comunque, ti aiuterà a chiarirti meglio le idee e a perfezionarti direttamente sul campo. In ogni caso, l’uso di un treppiede è sempre consigliato per lavori di questo tipo, se non altro perché garantisce una migliore stabilità alla macchina fotografica e perché ti consente di scegliere l’inquadratura e di fissare la tua macchina in quella precisa posizione, per poi procedere con lo scatto nel momento in cui riterrai che vi siano le giuste condizioni di luce.
PROTEGGERE L’ATTREZZATURA SULLA NEVE
Quando si fotografa sulla neve non si possono non mettere in conto i rischi legati alle basse temperature. Per questo è molto importante prendere tutti i provvedimenti necessari per evitare che si possano presentare dei danni.
Il primo passo è quello di evitare che la fotocamera possa bagnarsi e questo è un inconveniente al quale si può rimediare abbastanza facilmente. Se ti trovi a scattare nel bel mezzo di una nevicata, infatti, la prima cosa da fare è salvaguardare la fotocamera con un’apposita protezione anti-pioggia (se clicchi qui ne puoi vedere molte su Amazon disponibili).
Se non vuoi spendere tanto, puoi anche usare dei semplici sacchetti di plastica.
Grazie a queste coperture impermeabili, la tua macchina fotografica resta asciutta e puoi scattare in tutta tranquillità, restando all’aperto anche per diverse ore sotto le intemperie. In altre stagioni potrai poi riutilizzare la stessa copertura anche in caso di pioggia.
Si tratta infatti di mantelline poco ingombranti, che possono essere tranquillamente riposte e trasportate all’interno della custodia della fotocamera, insieme a tutti gli altri accessori, per tirarle fuori solamente in caso di necessità.
Alla protezione della tua macchina fotografica si aggiunge ovviamente la necessità di salvaguardare la possibilità di riuscire a portare a termine il tuo lavoro senza che si verifichino spiacevoli inconvenienti. Pensa a quanto potrebbe essere spiacevole ritrovarti a non poter scattare una foto a causa dell’esaurimento improvviso delle batterie della tua fotocamera. Ecco perché ti consiglio di correre ai ripari prima che sia troppo tardi e di preservarne la carica tenendole al caldo il più possibile, affinché non soffrano le basse temperature.
Si tratta di piccoli accorgimenti che possono fare la differenza nel momento in cui ti trovi a lavorare sul campo e non puoi permetterti di perdere minuti preziosi nella gestione di problematiche che potrebbero rischiare di farti sfuggire l’occasione di un bellissimo scatto.
Un ultimo consiglio, sempre legato alla preservazione della tua macchina fotografica, è quello di fare modo che sulla stessa non si formi condensa interna. Questo fenomeno si verifica facilmente nel momento in cui si rientra in casa e fuori faceva molto freddo.
La cosa migliore da fare in questi casi è fare in modo che la tua fotocamera si riscaldi il più lentamente possibile, così da adattarsi pian piano alla temperatura interna dell’ambiente. Normalmente si usa l’accorgimento di riporre la macchina in un sacchetto, per isolarla il più possibile ed evitare sbalzi eccessivi.
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