Uno slider motorizzato molto interessante: Zeapon Micro 2 Plus by TECNICA FOTOGRAFICA

Se sei un fotografo o un videomaker per passione, oppure per professione, sicuramente ti sarai reso conto che nell’arco degli anni hai fatto degli acquisti di prodotti ed attrezzature che non ti hanno portato un miglioramento qualitativo nei contenuti che sei andato a realizzare oppure non ti hanno migliorato il lavoro.

In altri casi invece ci sono stati dei prodotti, magari anche non eccessivamente costosi, che invece ti hanno portato un miglioramento qualitativo enorme molto importante.

Un giorno dovrò fare un video su tutti gli acquisti che ho fatto negli anni e che poi si sono dimostrati degli acquisti inutili o che non mi hanno portato un miglioramento qualitativo. Sarà sicuramente simpatico!

Ma oggi non è quel giorno. Oggi voglio parlarvi di un’attrezzatura per fare i video che io stavo tenendo d’occhio da un po di tempo ma non avevo nessun collega che ne aveva una, quindi non ho avuto modo di provarla o testarla e capire.

Anche perché ne esistono due versioni: quella manuale e quella motorizzata. Qual è la migliore? Quale realmente mi serve ecc..

Sto parlando di uno slider: uno slider motorizzato per la precisione

Lo stavo valutando da un po di tempo ed avevo quasi fatto l’acquisto intorno a Dicembre ma poi la fortuna ha voluto che la Zeapon mi contattasse per chiedermi se mi interessava provare uno dei loro prodotti.

Tra questi c’era lo Zeapon Micro 2 Plus, uno slider motorizzato che onestamente, adesso che ce l’ho, non potrei più farne a meno.

GUARDA IL VIDEO

PRIME IMPRESSIONI FUORI DALLA SCATOLA

Appena tirato fuori dalla scatola si è subito dimostrato un prodotto estremamente solido.

L’ho preso in mano ed anche nei primi video che ho postato nei miei social network c’è stato chi mi ha detto “Cavoli, sembra robusto dalle foto dei primi video che hai messo” ed effettivamente è proprio così.

Dire che sia un prodotto leggero secondo me è sbagliato. Non è un prodotto per niente leggero. Vedo tanti dire si tratta di un prodotto comodo e facile da portare in giro, ma in realtà si fa sentire nello zaino, e nell’ipotesi di farti un bel percorso di trekking, dubito che ameresti la sua presenza…

Però è uno di quei prodotti che ti fa fare il salto qualitativo nella realizzazione dei tuoi video.

Appena fuori dalla scatola ti rendi conto che c’è solo:

lo slider con il motore già installato
un paio di cinghie di ricambio
un piccolo manuale di istruzioni che ti invita a scaricare l’app.

Lo slider è munito di motore, ma che si può staccare sbloccando i suoi supporti.

Quindi c’è la doppia possibilità: nel caso in cui rimani senza batteria o qualcosa si rompa puoi comunque utilizzare lo slider in manuale (anche se non è assolutamente la stessa cosa).

Lo slider non presenta una testa per attaccarci una videocamera, ma solo un filetto/vite. Sulla pare inferiore invece trovi la possibilità di attaccarci una piastra per collegarlo ad un treppiede come solitamente faccio io.

Dispone tuttavia di quattro piedini ben integrati in una struttura di alluminio molto molto resistente che ti permette anche di appoggiarlo a terra e regolarlo leggermente in altezza di un paio di millimetri. Ideale per delle riprese al suolo.

Tuttavia secondo me il meglio di sé lo da attaccandolo ad un treppiede in modo da poterlo inclinare o anche in diagonale e fare dei movimento in salita o discesa per creare un qualcosa di molto dinamico.

Come ti accennavo il motore dello Zeapon si può sganciare tramite i suoi due blocchi ed in dotazione troverai anche delle cinghie sostitutive, delle cinghie di ricambio nel caso in cui si danneggi una di queste, ma anche delle cinghie per utilizzarlo in modo manuale.

ALIMENTAZIONE A BATTERIA E NON SOLO

Per alimentare lo Zeapon motorizzato puoi utilizzare delle batterie standard NP-F, che sono molto diffuse e facili da reperire oltre che utilizzate in tanti apparati.

Tuttavia puoi anche alimentarlo con un powerbank esterno, infatti qui abbiamo due ingressi sul motore:

trovi un ingresso USB-C che ti permette di fare l’aggiornamento dello Zeapon (i firmware si scaricano direttamente dal sito) ma che fa anche da ingresso per l’alimentazione da powerbank,
trovi anche un ingresso per collegarci un temporizzatore abbinato alla fotocamera in modo tale da poter realizzare dei timelapse. Quindi si sposta, scatta, si sposta, scatta in modo che lo scatto non avvenga nel momento dello spostamento. Tutti aspetti che puoi gestire tramite l’applicazione che ti viene data in dotazione ma ti parlerò dell’applicazione verso la fine di questo articolo.

Unica cosa a cui fare attenzione: non tutti i powerbank sono andati! Sembra che sia necessario almeno un powerbank capace di erogare una potenza di 7.2V

COSE CHE PUOI FARE SENZA L’USO DELL’APP

Di settaggi che puoi fare direttamente nello Zeapon micro 2 Plus c’è veramente poco:

puoi regolare tre velocità di movimento (minima, intermedia e veloce)
puoi utilizzarlo manualmente cliccando sui pulsanti e tenendo premuto nella direzione che vuoi che segua,
puoi fare un doppio clic per avviare il movimento automatico in una direzione fino a fine corsa,
puoi impostare 2 waypoint (inizio – fine) in modo che si sposti in un determinato spazio in “andata” ed in “ritorno”,
puoi far si che vada avanti ed in dietro tra due waypoint in modo automatico in loop all’infinito (almeno fintanto che hai batteria o alimentazione disponibile).

Una cosa carina sta nel fatto che quando arriva a fine corsa, o raggiunge il waypoint prefissato, non si blocca bruscamente ma “rallenta” emulando un effetto “freno”.

Ma ovviamente se vuoi avere il massimo dal prodotto è consigliabile utilizzare l’app. Tramite l’app puoi infatti regolarne la velocità fino anche a 33 minuti per fare circa 50 centimetri di spostamento!

Farò anche degli esperimenti, magari con un altro video prossimamente, dove utilizzerò anche una testa motorizzata che ruota durante lo spostamento, quindi ci saranno i due movimenti:

quello orizzontale dello slider,
la rotazione della ripresa.

…e vediamo un pò cosa ne viene fuori dal punto di vista del timelapse. Devo solo trovare la location e le condizioni meteo atmosferiche del paesaggio ideali.

COSE ALLE QUALI FARE ATTENZIONE

Ti faccio notare una cosa: se guardi il video noterai che quando lo slider si estende si allunga molto tende a creare una leva molto importante, quindi se ci metti sopra una videocamera con un obiettivo pesante è probabile che tenda a perdere l’allineamento ed a flettersi se non usi un modello di testa e treppiede che permetta delle capacità di carico molto elevate.

Io sto utilizzando il 055 ProX della Manfrotto e problemi non ne ho da questo punto di vista, è il suo ambiente ideale di lavoro, ma quando utilizzo il Peak Design in carbonio, che è un treppiede leggero pensato per i viaggi, tende a flettere perché la testa non è fatta per sostenere questi pesi.

È un aspetto che devi assolutamente tenere in conto.

L’APPLICAZIONE DEDICATA PER SBLOCCARE TUTTE LE FUNZIONI

Quando vai ad utilizzare la app ci sono delle possibilità ulteriori. Una volta installata l’app, l’abbinamento è immediato: basta accendere lo slider.

L’abbinamento avviene in automatico ed cliccando su Rail-slider posso vedere lo Zeapon Micro 2 module attivo con il pallino verde: significa che lo slider è collegato.

A questo punto hai il controllo dello slider tramite un joystick virtuale che ti permette di muoverlo da un lato all’altro e puoi ovviamente dargli dei waypoint (ce ne sono ben 6).

Puoi regolarne la velocità in %, trovando quella più adatta al tuo scopo con l’app che ti indica anche quanto tempo ci metterò a completare il movimento completo impostato in base alla velocità.

Puoi anche utilizzare delle funzionalità avanzate che sono per lo più bloccate:

Movimento testa,
Video MOD,
Intelligent Timelapse,
altre…

Sono tutte funzionalità disabilitate perché necessitano di collegamenti ad hardware ulteriori come i cavi per i timelapse, le testa meccaniche ecc… Tutto dipende sempre da come vuoi sviluppare questo prodotto

DOVE PUOI USARE UNO SLIDER?

Ci sono molti ambiti dove uno slider ti può tornare molto utile e comodo.

Io l’ho usato per creare riprese dinamiche di prodotti che ho recensito o della postazione di lavoro, ma può tornarti utile se vuoi riprendere magari dei piatti di uno Chef e vuoi far vedere come lo compone.

Uno slider motorizzato però può tornare utile anche se sei un appassionato di videoriprese in zone naturalistiche.

Io mi sono recato in una zona naturalistica qui vicino e ho fatto delle riprese cercando di sfruttare le possibilità che mi dava questo slider: riprese orizzontali, verticali, delle entrate ed uscite con effetto movimento in avanti ed in dietro.

Ho cercato di creare una ripresa più interessante di quella che avrei potuto fare a mano libera e secondo me ci sono riuscito. Una che mi è piaciuta molto è quella dove si vede il sole che passa attraverso i rami al tramonto mentre lo slider si muove. Farlo a mano libera non sarebbe stato di certo facile.

CONCLUSIONI

Ma quindi te lo consiglio un prodotto del genere? Ti ho accennato all’inizio che io lo stavo tenendo d’occhio da un po di tempo ed ero indeciso tra la versione manuale – che è molto economica, ci sono degli slider manuali veramente economici – o quella motorizzata, che tuttavia costa veramente tanti soldi.

Insomma c’era da farci un ragionamento dietro, ed ero indeciso. Ma adesso che ce l’ho onestamente non ho dubbi.

Prima di tutto se sei un videomaker che ha la necessità di fare questo tipo di riprese allora questo è un prodotto essenziale!

Devi averlo perché ti permette di migliorare tantissimo la qualità del registrato, delle riprese che vai a fare e la qualità del prodotto finito che vai a consegnare magari a un tuo cliente.

Seconda considerazione: prendilo motorizzato. Fai la spesa ma prendilo motorizzato. La fluidità che ti dà il motore col movimento è una cosa che non riesci a fare a mano libera.

Ovviamente ti ricordo che se vuoi piazzarlo su un treppiede, come ti capiterà sicuramente, dovrai utilizzare un treppiede molto molto importante che sia capace di sostenere il peso ed i suoi sbalzi in estensione massima.