Sei alla ricerca del metodo definitivo e più sicuro al mondo per fare un backup delle foto? Il metodo esiste e consiste in una cosa semplicissima: upload on-line in uno dei tanti servizi gratuiti (o a pagamento) disponibili.
Dovrai solo tenere in considerazione una cosa: in Italia è praticamente impraticabile, pertanto hai a disposizioni due soluzioni:
- dedichi tutte le notti a fare l’upload dei file on-line sperando che non ci siano interruzioni nella connessione;
- trovi una soluzione alternativa, come quelle che ti propongo in questo articolo.
PERCHÈ IL BACKUP DELLE FOTO È IMPORTANTE
Che anche tu sia consapevole di fare troppe foto, sopratutto tante foto che non hanno nulla di minimamente artistico, è un dato di fatto. Ma non è questo il punto, altrimenti mi basterebbe dirti di cliccare quel tasto CANC (oppure Cmd+Back) e il problema sarebbe risolto.
Ti faccio una domanda scomoda: quando ti capita di rovistare tra le decine di cartelle con foto apparentemente inutili che hai fatto qualche anno prima, a quella bella festa, compleanno o vacanza… Dimmi la verità; quante emozioni ti ritornano in mente?
Che lo si voglia accettare o meno, questa è la forza caratteristica delle foto inutili; ovvero di tutte quelle fotografie fatte senza finalità artistiche ma esclusivamente in momento di totale cazzeggio con gli amici, fidanzata o parenti.
E quindi? Dove sta il problema?
Il fatto è che queste foto sono quelle che occupano di più le tue schede di memoria, quella dello smartphone o della fotocamera compatta.
Fare un backup corretto di queste foto, indipendentemente dal fatto che tu abbia usato uno smartphone piuttosto che una reflex professionale, non è solo una cosa utile, ma un dovere che devi fare verso te stesso ed i tuoi ricordi.
Nei prossimi paragrafi ti spiegherò un metodo per fare il backup delle foto, ma prima bisogna che tu prenda la consapevolezza di quello che stai facendo ora. Se ti riconosci in uno di questi avatar, allora sei a rischio “disastro”.
AVATAR 1: IL FOTOGRAFO “NON FOTOGRAFO”
Se ti capita di fare qualche foto lo fai volentieri e ti piace, ma non sei il tipo di persona che si mette a fare levatacce mattutine per catturare l’alba o che si fa ore di escursioni in montagna per arrivare in un punto preciso dal quale ricavare un tramonto suggestivo.
Le foto sono quasi tutte nella scheda di memoria della tua fotocamera, che ti sei premurato di prendere bella capiente a suo tempo.
Se proprio ti capita di aver occupato quasi tutto lo spazio le scarichi sul desktop del tuo PC o computer portatile che hai a casa. Quali sono i fattori di rischio?
- le schede di memoria si possono danneggiare più spesso di quello che pensi;
- è facile formattare la scheda senza farci caso;
- fotocamera e smartphone sono oggetti facili da rubare (e la scheda si trova li dentro);
AVATAR 2: IL FOTOGRAFO CONSAPEVOLE
Sei un appassionato di fotografia attento e come prassi salvi le foto nel computer periodicamente.
Spesso giri con il portatile e per questo motivo sistematicamente fai le foto e appena puoi le salvi nel portatile. Quali sono i fattori di rischio?
- la prossima volta che prendi in mano il computer inciampi sul filo di alimentazione e ti cade a terra. HD danneggiato. La riparazione o il recupero dati ha dei costi che spesso supera le migliaia di euro;
- usi il computer fisso? qualche anno fa un fulmine ha beccato un palo della luce della mia linea che si trovava ad un centinaio di metri. La tensione è stata talmente forte che nel millesimo di tempo necessario al salvavita per intervenire, si sono bruciati rispettivamente: tutti i telefoni, una televisione, qualche elettrodomestico e la tastiera del computer collegata via USB ad un alimentatore. Il PC ed alcuni dischi esterni non erano collegati alla rete elettrica (CHE FORTUNA! di solito sono collegati!).
AVATAR 3: IL FOTOGRAFO ORGANIZZATO
Sei il fotografo che è consapevole dell’importanza del backup delle foto.
Per questo motivo fai sempre in modo di avere 1 copia delle tue foto su un supporto esterno sfruttando il costo ridotto degli attuali HD esterni.
Occupano poco spazio e garantiscono la possibilità di copiare un gran numero di dati (foto nel tuo caso). Quali sono i fattori di rischio?
- Quasi sicuramente tieni questo HD sopra la scrivania, sempre collegato e pronto per copiarci i nuovi file. Mettendolo però a rischio di cadute o semplici sbalzi elettrici
- Gli HD esterni non sono infallibili. Anche questi supporti si danneggiano col tempo perché composti da elementi meccanici. Gli HD SSD non sono poi affidabilissimi per l’archiviazione a lungo termine
- Se per errore cancelli un file dal disco esterno non puoi più recuperarlo. Quella immagine/foto è persa definitivamente.
AVATAR 4: IL FOTOGRAFO SUPER-SAYAN
Sei un fotografo attento. La differenza rispetto ad un professionista sta solo nella partita-iva.
Ogni sessione fotografica è salvata in 3 copie:
- una sul computer,
- due copie sui dischi esterni.
Uno dei due dischi è sopra la scrivania pronto per il primo backup, ma sempre staccato dall’alimentazione per evitare rischi dovuti ai sbalzi di tensione. L’altro invece è riposto sul tuo armadio/scaffale e lo colleghi solo per fare la seconda copia di riserva una volta la settimana/mese in base a quante foto fai.
Quali sono i fattori di rischio?
Il tuo metodo è valido e molto più sicuro degli altri. Probabilmente non avrai mai problemi nella tua vita da fotografo, ma tenere tutti i backup delle foto li a portata di mano significa rischiare di perderli tutti in un colpo a causa di:
- furto in casa,
- infiltrazioni d’acqua/allagamenti (cantine o seminterrati)
- Eventi “catastrofici” come incendi o crolli.
Sono consapevole che alla lettura del punto 3 probabilmente ti sei messo a ridere o hai pensato “maddai… questa è fantasia”.
Certo, le probabilità sono sicuramente remote, ma basta guardare qualche telegiornale il giorno seguente a qualche evento atmosferico intenso che si scoprono tante realtà che hanno subito dei danni molto importanti.
Esistono le assicurazioni che ti aiutano, ma questo non ti darà mai modo di riavere i dati eventualmente persi per un danno grave.
TU CHE AVATAR SEI?
Allora come ti sembra questo articolo? Ti piace? Perché non lo condividi con i tuoi amici o sul tuo social network preferito? Aiuterai sia il blog a crescere e potresti suggerire qualcosa di interessante a chi ti sta attorno!
Io consiglio questo procedimento semplice, rapido ed economico, che uso da decenni in ambito fotografico e non mi ha mai comportato alcun problema nonostante il numero impressionante di imprevisti successi. Un backup efficace si basa essenzialmente su questi fattori:
- facilità di esecuzione;
- buona organizzazione dei file;
- disporre SEMPRE di almeno 2 copie dei file;
- conservare in posti diversi le copie;
BACKUP FOTO — FACILITÀ DI ESECUZIONE
I backup delle foto vanno fatti sistematicamente, pertanto è essenziale che per te non diventi una prassi che ti porta via troppo tempo.
Questo sta alla base del fatto per il quale io sconsiglio di farlo attraverso le modalità ON-LINE.
Con le bande che abbiamo in Italia ci metti troppo tempo, dovresti farlo la notte lasciando che il computer lavori, ma se per un motivo il backup non va a buon fine sei fregato e devi ricominciare da capo.
Seee… credici… dopo due tentativi andati a vuoto sicuramente dirai “bah… ritento il backup domani o stanotte” e con questo ti ritrovi con settimane o mesi di backup MAI FATTI.
Suggerimento
Il metodo più rapido è quello di avere degli HD esterni (DISCHI ESTERNI) nei quali riversi i file per i quali devi fare il backup.
BACKUP FOTO — ORGANIZZAZIONE
Fare una copia dei file è semplice, ma devi anche renderne semplice il recupero. Se per un qualche motivo devi accedere ai backup allora devi individuare i file in modo pratico e veloce.
ECCO IL MIO METODO
Io ti consiglio di organizzare il salvataggio dei file con questa logica:
FASE 1
Rinomina i tuoi file immagine con la sequenza: *AAMMDDNNN**
- AA = ultime due cifre dell’anno
- MM = mese
- DD = giorno del mese
- NNN = sequenza numerica 001…002…002 ecc..
Esempio: Se hai realizzato delle foto durante le vacanze a Levico Terme tra il 14 e il 15 agosto, i tuoi file dovranno essere rinominati come segue: LE FOTO DEL GIORNO 14:
- *150814001.jpg**
- *150814002.jpg**
- *150814003.jpg**
- ecc..
LE FOTO DEL GIORNO 15:
- *150815001.jpg**
- *150815002.jpg**
- *150815003.jpg**
- ecc…
FASE 2
Raggruppa tutte le foto del giorno in cartelle specifiche rinominate come: *AAMMDDNomeEvento** Quindi, sempre sulla base delle foto fatte tra il 14 e il 15 agosto 2015 farai due cartelle:
- *150814VacanzaLevicoTerme** / che contiene le foto del 14 agosto
- *150815VacanzaLevicoTerme** / che contiene le foto del 15 agosto
Opzione: visto che si tratta del medesimo evento, puoi anche decidere di fare una cartella unica nelle quali raccogli tutte le foto della vacanza. In questo caso puoi nominarla come:
- *1508VacanzaLevicoTerme** / che contiene le foto del 14 e 15 agosto
FASE 3
Crea una cartella per ogni anno nella quale inserisci tutte le cartelle dell’anno specifico.
PERCHÈ RITENGO QUESTO METODO EFFICACE
- I computer organizzano e catalogano i file in modo naturale per nome leggendoli da sinistra verso destra. Nel nostro esempio prima legge l’anno, poi il mese e successivamente il giorno, elencandoli automaticamente in modo progressivo.
- Se un giorno trovi on-line un file che avevi pubblicato qualche anno prima e non ti ricordi di preciso di quale evento si trattava o faceva parte, è facile riconoscerlo subito in quanto riporta Anno/Mese/Giorno. Scrivere solo “giro in montagna” o “sessione in studio” potrebbe non essere sufficiente se fai molte uscite in montagna o fai molte sessioni fotografiche in studio.
BACKUP FOTO — DUPLICE COPIA
Devi sempre disporre come minimo di 2 copie dei file.
- Nella versione più basilare di questo metodo, per le foto che stai elaborando hai la garanzia di averne una copia originale salvata in un HD esterno (disco esterno).
- Nella prassi più CORRETTA significa tuttavia disporre di due copie salvate in due HD esterni (dischi esterni) che potresti chiamare BACKUP01 e BACKUP02.
Attenzione: È basilare il concetto di HD ESTERNO*. Non devi salvare due copie del file all’interno del tuo computer facendo magari due cartelle di cui una la chiami “backup”.
Se domani il computer si rompe perdi comunque entrambe le copie. Devi invece avere due copie su* due dischi separati.
BACKUP FOTO — CONSERVAZIONE
Se ti sei riconosciuto nel fotografo SUPER-SAYAN allora probabilmente ti manca solo un passaggio per poter avere la coscienza a posto: la conservazione dei dischi in posti diversi.
Se ti fai due copie backup dei file su due dischi esterni (che chiamerai BAKCUP01 e BACKUP02) non ha senso lasciare entrambi i dischi sopra la scrivania; la cosa che devi fare è prendere uno dei due dischi esterni e conservarlo ALMENO in un luogo diverso della casa.
Questo non ti rende invulnerabile da delle catastrofi (terremoto o alluvione), per questo il backup ON-LINE rimane per definizione la scelta migliore (se fattibile), ma perlomeno scongiura il danno da furto, bambino che gioca o infiltrazioni d’acqua.
PS: *sto gufando in questo momento e ne sono consapevole… ma non mi assumo responsabilità di quello che potrebbe succedere al tuo computer nelle prossime ore. Potrai tuttavia migliorare la tua posizione condividendo — se non l’hai già fatto — questo articolo sui vari social!
QUALI STRUMENTI PER FARE IL BACKUP?
Per me l’uso dell’HD esterno rimane la scelta con il rapporto qualità prezzo migliore.
Ormai ci sono tante soluzioni HD disponibili, da quelle più economiche a quelle più costose (HD allo stato solido chiamati anche SSD), ma di fatto con un centinaio di Euro puoi acquistare dei buoni dischi che ti permettono di fare il backup per anni, anche se sei un professionista. Ecco alcune soluzioni:
- Disco esterno fisso da scrivania: https://amzn.to/3aPWR1M
- Disco esterno portatile da 2,5″: https://amzn.to/34Pi4oS
DISCHI PORTATILI O FISSI?
Magari ti sei accorto che esistono soluzioni anche con prezzi più bassi, ovvero ti seri reso conto che i dischi esterni portatili costano un po’ di più rispetto a quelli fissi?
La differenza è che QUELLI PORTATILI non necessitano di cavi di alimentazione: li colleghi al computer o portatile via USB anche con i tablet e li puoi usare ovunque.
Quelli FISSI invece necessitano di un alimentatore di corrente (una presa insomma) per poter funzionare.
Ma non sono tutte rose e fiori: i dischi fissi esterni alimentati sono più veloci nel trasferimento dei dati. Io ho adottato entrambe le soluzioni:
- DISCO FISSO ESTERNO ultra veloce e con grande capacità che mi fa da BAKUP01. Questo è sempre sopra la scrivania e collegato al computer. Lo uso per avere i dati sempre a portata di mano quando mi servono e per fare backup rapidi.
- DISCHI PORTATILI ESTERNI che mi fanno da BACKUP02 e BACKUP03 (si… io lavoro con la triplice copia) e che trovo comodi perché li collego via USB giusto per fare il backup e poi li custodisco in posti diversi.
IL NAS
Esiste anche questa soluzione volendo. Più costosa, ma più sicura se si affronta nel modo giusto.
Il NAS non è altro che una specie di computer con più dischi fissi (da 1 a 5… ma se ne trovano anche con capacità superiori) che vengono sfruttati in RAID.
Tralasciamo la versione con 1 solo disco e concentriamoci su quelle da 2 dischi o più. La logica del NAS per backup è molto semplice:
- spartire i dati sui vari dischi per minimizzare il rischio di perdita per rottura di un disco
In pratica, nella configurazione più semplice, se prendi un NAS con 2 dischi potrai avere una duplice copia dei dati. E fa tutto in automatico il NAS.
Se hai un naso con 3 dischi avrai una triplice copia. E così via.
Ovviamente questo significa che il costo di archiviazione è multiplo. Se hai 2 TB di fotografie e un NAS con due dischi, queste occuperanno 4 TB di spazio (2TB per ogni disco). Se hai 3 dischi occuperai 6 TB ecc…
Esistono altre modalità di backup con i NAS, ma affrontarle in questo articolo non è il caso.
- Ecco un link per vedere cosa sono i NAS ed il loro prezzo: https://amzn.to/38GzBAM
CONCLUSIONI. OGNI QUANTO TEMPO FARE IL BACKUP?
Se lavori con la duplice copia “basilare” il backup va fatto:
- ogni volta che finisci una sessione fotografica;
- ogni volta che torni da una vacanza oppure uscita fotografica;
Se lavori con la duplice copia “ideale”, ovvero usando due dischi esterni BACKUP01 e BACKUP02 puoi anche permetterti di usare questo time: BACKUP01
- ogni volta che finisci una sessione fotografica;
- ogni volta che torni da una vacanza oppure uscita fotografica;
BACKUP02
- Una volta la settimana (o in base al tuo volume di foto che realizzi);
Se lavori in triplice copia come faccio io invece puoi permetterti di fare:
BACKUP01
- ogni volta che finisci una sessione fotografica;
- ogni volta che torni da una vacanza oppure uscita fotografica;
BACKUP02
- Una volta la settimana (o in base al tuo volume di foto che realizzi);
BAKCUP03
- Una volta al mese.
ALLORA CHE ASPETTI?
Direi che ora non hai più tante scuse. Sei proprio sicuro di voler rischiare di buttare alle ortiche anni di ricordi?
Non perdere ulteriore tempo, prenditi un disco esterno!
Ah… se ti chiedi se io ho mai perso dei dati o sessioni fotografiche… SI… mi è capitato, ed e stato fatto nel modo più ingenuo che si potesse immaginare: ho venduto il mio vecchio portatile e prima di cederlo l’ho formattato per eliminare tutti i dati… e tra di essi c’era una cartella sul desktop che conteneva le foto della festa del mio 18° compleanno.