In genere, la differenza tra un fotografo appassionato e uno che fa foto solo per portare a casa un ricordo delle vacanze si riscontra in modo eclatante se osservi come riescono a fotografare cascate e ruscelli con acqua in movimento
Quasi sempre il turista porta a casa una foto “_statica_”, realizzata con un tempo di scatto rapido tipico delle impostazioni automatiche della fotocamera. In realtà uno dei modi più belli per fotografare cascate e ruscelli (oppure torrenti) con l’acqua che scorre, è quello di mostrarne il movimento.
Questo effetto è possibile se utilizzi un tempo di scatto lento e potresti iniziare, anche se poi la lentezza del tempo dipende dalla situazione e velocità dell’acqua, utilizzando un tempo di scatto di circa 2 secondi.
E’ ovviamente necessario posizionare la fotocamera su un treppiede — è impossibile che tu riesca a far una foto a mano libera con un tempo di scatto così lento — e disattivare il flash, in modo da non contaminare i colori e luminosità della scena. Ti consiglio inoltre di usare un’apertura diaframma ridotta (f/16) in modo che tu possa avere una buona profondità di campo.
COME FOTOGRAFARE CASCATE E RUSCELLI

Presto ti accorgerai che tentare di fare una foto ad una cascata, in pieno giorno e con un tempo di scatto lento, non è sempre possibile semplicemente perché c’è troppa luce che raggiunge la fotocamera.
Ci sono però alcune cose che puoi fare per tentare di raggiungere la soglia dei 2 secondi: scegliere la sensibilità ISO più bassa che ti permette la tua fotocamera (100 o 50), oppure applicare sull’obiettivo un filtro polarizzatore — o meglio ancora un filtro neutro se lo possedete — che essendo leggermente scuri riducono la quantità di luce che entra nell’obiettivo.
Questo dovrebbe permetterti, assieme alla chiusura del diaframma a f/16, di raggiungere un tempo di scatto sufficientemente lento per lo scopo.
CONGELARE IL MOVIMENTO
Se le condizioni luminose, nonostante i suggerimenti adottati per ridurre al massimo la quantità di luce che raggiunge la fotocamera, non ti permettono di ottenere uno scatto lento, potresti valutare l’idea di tentare una foto totalmente diversa utilizzando un tempo di scatto rapido.
Se opti per questa soluzione ricorda che c’è il rischio di fare una foto banale, quella del turista per capirci, pertanto il consiglio che posso darti è quello di ricercare qualche particolare della scena, o inquadratura interessante ed utilizzare tempi di scatto molto rapidi (1/500° di secondo o più veloce ancora).
In questa situazione puoi anche giocare con lo sfuocato, potendo aprire al massimo il diaframma (f/4 o f/2.8 se la fotocamera te lo permette), creando degli effetti molto interessanti e piacevoli da vedere.
UTILIZZARE L’ACQUA COME SPECCHIO
Le distese d’acqua, specie in prossimità dei laghi, è uno specchio naturale. Se ti torvi in situazioni simili perdi del tempo a valutare la scena, e se hai modo fai anche una passeggiata attorno al lago per vedere se trovi una scena con dettagli interessanti; può essere il riflesso della montagna, di un albero o di un animale.
Lo scopo è quello di fotografare il soggetto interessate riflesso dall’acqua, in modo da creare un effetto molto particolare e curioso.
In questo contesto la cosa che NON devi assolutamente fare è quella di usare il flash, mentre tra gli accessori che ti tornerebbero decisamente utili c’è il filtro polarizzatore, uno dei pochi filtri che non possono essere replicati in post-produzione (nonostante qualche programma lo proponga tra i suoi effetti), e che ti permette di limitare i riflessi eccessivi della superficie lucida dell’acqua.
TRAMONTO AL LAGO O MARE

Uno dei momenti più interessanti che potresti sfruttare se ti ritrovi vicino ad un lago con acqua calma, è quello di attenere il tramonto.
Mettiti nella posizione più idonea a fotografare il tramonto che viene riflesso dall’acqua, piazza la fotocamera su un treppiede e ruota il selettore in modalità A-Av (priorità diaframma); utilizza un valore da f/8 a f/16 per avere una maggiore profondità di campo e lascia che la fotocamera decida il tempo di scatto corretto in base alla luce disponibile. Il risultato è garantito.
CONCLUSIONI
Dalle foto che ho messo come esempio, e dai suggerimenti che ti ho dato, posso riassumere il tutto dicendo che se vuoi fare delle foto a ruscelli o cascate e laghi, differenziandoti dalla fotografia “_del turista_”, è necessario ricercare una foto diversa e particolareggiata.
La via più rapida ed immediata per creare qualcosa di veramente interessante è quella di utilizzare un tempo di scatto lento, questo ti darà modo di realizzare da subito delle foto d’impatto.
L’altra via, più raffinata e complessa, è quella di cercare contesti interessanti sfruttando i riflessi e le condizioni luminose del tramonto oppure alba.
Di certo, e qui non ci piove, devi attrezzarti con un buon treppiede e possibilmente con un filtro polarizzatore e filtro neutro; i due filtri potrebbero veramente essere i tuoi migliori collaboratori!