Quella per la fotografia è una passione a dir poco dilagante. Sia che si possegga una macchina fotografica professionale che si preferisca scattare con un semplice smartphone, difficilmente si riesce a rinunciare alla voglia di immortalare ogni momento delle nostre giornate. Alle volte, però, si punta eccessivamente sul sensazionalismo, tentando ad ogni costo di stupire lo spettatore.
Questo presupposto, però, potrebbe rivelarsi a dir poco sbagliato soprattutto se si considera che ad essere stupefacente non è tanto il sensazionalismo quanto, piuttosto, il minimalismo.
Cosa c’entra il minimalismo con il meraviglioso mondo della fotografia?
Per prima cosa, voglio precisare che quando si parla di minimalismo non si fa riferimento affatto ad una corrente dei nostri tempi.
Il minimalismo, al contrario, è una corrente di pensiero che nel corso degli anni, seppur in maniera rivisitata, è stata protagonista delle arti visive in maniera pressoché ciclica.
Per quanto riguarda la fotografia, quando si parla di minimalismo si fa riferimento ad una semplificazione che, oltre a rappresentare un vero e proprio esercizio di stile, è un ottimo modo per comunicare un messaggio in maniera semplice e diretta.
Grazie al minimalismo, quindi, avrai la possibilità di prendere le distanze da ogni genere di artificio formale, lasciando spazio solo ed esclusivamente al contenuto e al messaggio che vuoi trasmettere allo spettatore.
Il richiamo all’arte contemporanea è palese come, del resto, lo è quello alla cosiddetta minimal art, una manifestazione di natura artistica che mirava a ridurre al massimo ogni genere di elemento contenutistico, alla ricerca dell’oggettività e dell’emozione.
Ma quali sono le caratteristiche della fotografia minimalista e perché questo tipo di fotografie sono così d’impatto?
Scopriamolo insieme, cercando di capire quali sono le tecniche e i segreti per scattare foto minimaliste e come migliorare l’impatto dei lavori in poche e semplici mosse.
FOTOGRAFICA MINIMALISTA: COME RICONOSCERLA
Se hai intenzione di approcciarti con la fotografia minimalista devi essere consapevole del fatto che la semplicità di questo stile non è sinonimo di pochezza di contenuti.
Al contrario, rappresenta un valore aggiunto non indifferente. Come ti ho già detto in precedenza, quando si decide di scattare una fotografia in stile, appunto, minimalista si ha intenzione di stupire attraverso elementi semplici, uniformi e, soprattutto, puliti.
La fotografia minimalista va diretta al sodo. Senza fronzoli. Senza distrazioni.
A fare la differenza, quindi, devono essere solo i dettagli.
Per riuscire a scattare una foto minimalista non dovrai fare altro che tenere a mente alcuni semplici consigli che riguardano principalmente la linearità delle forme che intendi immortalare, i dettagli, i colori scelti ed altri aspetti che di seguito ti illustrerò più nel dettaglio.
FAI ATTENZIONE ALLA COMPOSIZIONE
Ricordandoti ancora una volta che semplicità non è affatto sinonimo di superficialità, la prima e più importante cosa che dovrai fare nel momento in cui deciderai di scattare una foto minimalista sarà appellarti alla tua creatività
Grazie ad essa, avrai la possibilità di collocare l’elemento da immortalare nella giusta posizione.
LA COLLOCAZIONE
La collocazione perfetta è ciò che consente alla foto di risultare agli occhi dello spettatore magnifica. Ricorda, poi, che l’oggetto che hai intenzione di fotografare non deve essere necessariamente grande, a patto che risulti particolarmente significativo e sia in grado di catturare l’attenzione dello spettatore.
Volendo, potresti anche provare a scattare una foto in cui il soggetto risulti essere parzialmente fuori dall’obiettivo. Questa, però, è un’impresa molto ardua che ti consiglio di intraprendere solo dopo aver maturato un po’ più di esperienza in fatto di fotografia minimalista.
CONFRONTA PIÙ SCATTI
In ogni caso, per riuscire a trovare l’inquadratura perfetta, ti consiglio di fare più di uno scatto e di confrontarli solo in seguito in modo tale da poter decidere se è il caso di continuare a fare tentativi o se, invece, tra quelli fatti c’è uno scatto che può fare al caso tuo.
Dopo le prive volte, comunque, tutto sarà molto più semplice e riuscirai a scattare fotografie minimaliste anche al primo colpo.
Un consiglio: cerca di fare buon uso della profondità di campo. Grazie ad essa avrai la possibilità di isolare alla perfezione il soggetto dallo sfondo sfruttando un’apertura del diaframma più ampia possibile. In merito, ti suggerisco di optare per il numero più piccolo di quelli a disposizione.
STORYTELLING: CERCA DI ESSERE BREVE E CONCISO
Una cosa fondamentale che devi tenere a mente è che la tua foto deve raccontare una storia.
RACCONTARE UNA STORIA
Raccontare una storia significa che devi avere ben chiaro in testa da dove parti e dove vuoi arrivare. A quel punto tutto quello che ci sta in mezzo che “racconta” questo percorso, è storytelling. E puoi farlo anche con la fotografia.
Chi guarderà il tuo scatto dovrà riuscire a cogliere al volo cosa volevi comunicare o che intendevi trasmettere e, proprio per questo motivo, il minimalismo è uno strumento molto efficace.
Per riuscire a scattare una fotografia minimalista devi assolutamente tenere conto di alcune semplici regole che dovranno diventare un vero e proprio mantra.
SFONDO PULITO
In primo luogo, lo sfondo della foto che andrai a scattare dovrà essere pulito.
Puoi anche cercare di ricorrere allo spazio negativo ogni qual volta se ne dovesse presentare la necessità.
Per fare ciò ti consiglio di separare sempre lo sfondo dal soggetto, eliminando ogni genere di elemento che distrae. O per lo meno essere ridotte al minimo.
LO SPAZIO NEGATIVO
Dovresti, invece, cercare di esaltare al massimo lo spazio cosiddetto negativo e le sfocature in modo tale da mettere ancora più in evidenza l’argomento e attirare l’attenzione di chi guarderà il tuo scatto.
In pratica, il tuo compito è quello di consentire alla foto di fare un ulteriore passo in avanti e di interloquire con lo spettatore.
Scattando una fotografia minimalista, quindi, dovrai cercare di far emergere l’elemento umano di quell’immagine.
Quello sarà, senza alcun dubbio, il plus valore della foto.
In merito, devi sapere che alle volte l’ambiente e la storia si fondono alla perfezione. Altre volte, invece, dovrai essere tu a trovare quel sottile filo rosso in grado di unirli in un sodalizio eterno.
Ovviamente, ti servirà tanta pazienza ma ti assicuro che il tuo lavorò sarà ben ripagato dagli sguardi sorpresi degli spettatori.
L’unica cosa che dovrai imparare a fare, quindi, sarà riuscire ad aprirti al mondo e vedere tutto ciò che ti circonda non solo con gli occhi ma anche e soprattutto attraverso l’obiettivo.
RICORDATI DI ISOLARE IL SOGGETTO DELLA TUA FOTO
Come ti ho già detto, la cosa più importante è sapere cosa vuoi comunicare.
Per fare ciò, devi tenere conto del fatto che il posizionamento del soggetto potrebbe essere cruciale.
Se, ad esempio, dovessi decidere di immortalare un paesaggio, ti consiglio di ricorrere alle sfocature, anche se sempre con molta attenzione.
L’importante è non dare troppa importanza a ciò che, invece, dovrebbe rimanere di sfondo. Ricorda sempre che nelle fotografie minimaliste sono i dettagli che contano. I panorami mozzafiato ti consiglio di lasciarli per le fotografie classiche.
FAI ATTENZIONE AI CONTRASTI
Come ti ho già detto, uno dei segreti della fotografia minimalista è l’utilizzo dei colori. A tale riguardo, ti consiglio di fare molta attenzione nella fase relativa alla scelta.
Quando si parla di fotografia minimalista i colori devono essere utilizzati principalmente per creare un contrasto.
Ciò non vuol dire che si deve andare alla ricerca forzata di una contrapposizione ma che, comunque, è bene che tu scelga colori che siano in grado di creare uno stacco particolarmente significativo.
I contrasti servono per rimanere sempre ben legati a quella semplicità che tanto piace a chi predilige lo stile minimal.
Una delle combinazioni migliori di colori in contrasto tra loro potrebbe essere, ad esempio, quella composta tra colori complementari.
Un consiglio: spesso i colori che sembrano non essere accostabili sono proprio quelli che creano contrasti forti ed ideali per una fotografia minimalista.
Per questo motivo, ti invito a sperimentare il più possibile ed a fare più di uno scatto forzando questi aspetti.
In questo modo, avrai l’opportunità di selezionare il contrasto ideale per il tipo di messaggio che intendi trasmettere o, in alternativa, potrai decidere di continuare a scattare fino a che non riuscirai a trovare la giusta combinazione. !
TIENI SEMPRE SOTTO CONTROLLO LE LINEE
Uno dei cardini della fotografia minimalista è la semplicità.
I fotografi minimalisti tendono a scegliere texture e linee per rendere il racconto ancora più fluido e per accompagnare lo spettatore in un percorso fatto di emozioni e sensazioni.
Il vero talento sta nell’individuare le linee guida cosiddette naturali in modo tale da consentire allo spettatore di guardare con i tuoi stessi occhi.
Nel fare ciò, dovrai fare attenzione a non esagerare con gli elementi presenti nella foto. Per raccontare la storia ti servono solo gli elementi più significativi.
Ti stai chiedendo come fare a individuare le linee? In realtà, non c’è niente di più semplice. Ti basterà andare alla ricerca di strade, ferrovie, marciapiedi e il gioco sarà fatto.
Attenzione però: anche in questo caso dovrai fare attenzione a non esagerare.
NON FARTI PRENDERE LA MANO
Le linee, infatti, non devono rappresentare un elemento di disturbo ma, piuttosto, uno strumento attraverso il quale rendere più semplice lo scatto.
Se non dovessi riuscire a raggiungere questo obiettivo, faresti meglio a cambiare soggetto.
Ricorda sempre che se in una foto ci sono linee forti anche lo scatto sarà forte. Questa riflessione è un ottimo partenza per guardarsi intorno e trovare lo spunto giusto.
Il mondo contemporaneo offre moltissime alternative a riguardo. Basti pensare, ad esempio, ai numerosi edifici che ci circondano, ma non solo: immortalare un uccello che si è posato su una linea dell’elettricità potrebbe rivelarsi uno scatto minimalista perfetto in cui a fare la differenza è proprio una linea.
Non devi fare altro, quindi, che imparare a riconoscere le linee ed immortalarle al momento giusto.
A questo punto, sei in possesso di tutti gli strumenti necessari per scattare fotografie minimaliste degne dei più grandi fotografi professionisti.
INIZIA A SPERIMENTARE
Non ti resta altro da fare, quindi, che iniziare a sperimentare in modo tale da individuare un approccio del tutto personale con questo stile grazie al quale avrai la possibilità di farti riconoscere e di lasciare un segno nel mondo della fotografia.
Come avrai capito, il segreto sta nel riuscire a mettere in ogni scatto una piccola parte di te, il minimalismo si basa essenzialmente sulla soggettività e sul punto di vista del fotografo.
Per tale ragione, ti invito a fare tesoro dei consigli che ti ho appena dato, cercando, però, di metterci del tuo e di plasmarli esclusivamente sulla base delle tue esigenze e dei tuoi desideri.
Pur essendo vero che per scattare foto minimaliste devono essere seguite determinate regole, è altrettanto vero che per riuscire a coinvolgere lo spettatore è necessario stupirlo.
Semplicità e creatività, pertanto, devono andare di pari passo, dando forma ad una sinergia costruttiva e duratura attraverso la quale dovrai comunicare e cercare di trovare il giusto canale per comunicare con gli spettatori.
Ricordati, infine, che le emozioni contano più di ogni altra cosa.
Cerca, quindi, di scattare sempre e solo quando pensi di poter cogliere le sfumature di una storia. Così facendo, riuscirai ad entrare in empatia con chiunque si troverà davanti la tua foto, stabilendo una comunicazione basata essenzialmente sulle sensazioni condivise.