Fotografare bambini per ricordarli nel tempo, fermare in uno scatto quel sorriso spontaneo di tuo figlio o i suoi occhi stupiti davanti ad una sorpresa o ancora incorniciare quel paesaggio mozzafiato che hai visitato con la tua dolce metà è davvero unico e prezioso.
Se sei ancora alle prime armi non devi preoccuparti: troverai qui di seguito moltissimi consigli utili sia per la regolazione della tua macchina fotografica che per la luce e l’esposizione, che naturalmente per i soggetti con cui deciderai di cimentarti.
Se posso consigliarti un soggetto molto particolare da immortalare, questi sono i bambini: i bambini con le loro pose così spontanee, i loro occhi pieni di vita e le loro facce buffe, sono dei soggetti perfetti per catturare emozioni intense e tradurle su carta fotografica.
In più i bambini crescono in maniera talmente rapida, che fargli degli scatti professionali o semi professionali ti consentirà di seguire tutte le fasi della loro crescita e riguardare le foto gli anni successivi ti farà senz’altro emozionare.
Insomma: ci sono davvero mille motivi per fotografare i bambini.
Se ti servono dei consigli, sei nel posto giusto: ecco infatti per te alcuni utili suggerimenti per fotografare bambini in maniera impeccabile.
LOCATION PER FOTOGRAFARE BAMBINI
Se hai deciso di effettuare degli scatti professionali o vuoi comunque provarci, devi dare particolare importanza alla location.
Pensa bene a se preferisci utilizzare la luce naturale oppure quella artificiale e dunque decidi se scattare le tue fotografie all’interno oppure all’esterno.
Ti consiglio a tal proposito di pianificare eventualmente le tue uscite fotografiche come ti spiego in modo preciso in questo articolo.
Nel primo caso disponi delle sedie oppure dei giocattoli con cui vuoi immortalare i bambini, nel secondo scegli un parco pieno di verde e prediligi un angolo particolarmente affascinante come ad esempio un albero dai colori autunnali.
Più ampio sarà lo spazio che sceglierai, più i bambini avranno modo di muoversi ed essere spontanei.
E’ anche importante dare un appuntamento ai bambini (e ai loro genitori) in un orario in cui i piccoli siano vispi e disposti al gioco: in questo modo eviterai che facciano troppi capricci e che si stanchino dopo i primi flash.
Ricorda che i bambini si annoiano molto facilmente, quindi ti conviene far trovare loro la stanza già pronta per gli scatti, con tutti gli elementi che vuoi inserire nel posto giusto: giocattoli, sedie, oggetti particolari che ti serviranno per rendere più vere e spontanee le foto.
La loro soglia d’attenzione è piuttosto bassa, quindi non devi arrabbiarti e nemmeno innervosirti se non seguiranno le tue istruzioni alla lettera.
Assicurati di avere una memory card con lo spazio sufficiente e la batteria della tua macchina sempre ben carica: sarebbe un gran peccato perdere un momento speciale o rompere una sintonia con i bambini perché devi distrarti un attimo a cercare la scheda di memoria e/o batteria di ricambio !
A questo proposito, se ti è possibile, chiedi aiuto a qualcuno che ti faccia da aiutante: i genitori dei bambini oppure qualche amico potrebbe esserti molto utile per intrattenerli nei momenti morti o per metterli in posa per gli scatti più sofisticati.
LA LISTA DELLE FOTO DA FARE
Per non trovarti impreparato, fai preventivamente una lista degli scatti che vuoi effettuare. Il mio consiglio è sempre quello di iniziare con le fotografie in posa: i bambini saranno più freschi e riposati e avranno maggior voglia di collaborare.
Successivamente passa alle foto con oggetti come panche, sedie o in posizioni particolari e concludi con gli scatti cosiddetti liberi, che ritraggano i bambini mentre giocano tra loro, si divertono, scelgono da soli un’attività da fare insieme.
Naturalmente sii molto flessibile ed adeguati tu ai loro ritmi; se non vorranno sedersi su quella sedia proprio quando glielo chiedi, passa agli scatti successivi. Ci tornerai in seguito.
Crea un ambiente allegro e divertente e imposta una sessione di scatti che comprendano un’attività gradevole per i bambini: se sei in estate le soluzioni potrebbero essere un giardino con gli irrigatori accesi, un parco giochi, una piscina piena di palline colorate o tutto quello che ti viene in mente di ludico e giocoso.
Ricorda inoltre che le espressioni dei più piccoli possono essere davvero buffe e genuine e se riuscirai ad immortalare proprio l’attimo preciso di uno sbadiglio o di una risata fragorosa e spontanea farai sicuramente un ottimo lavoro!
COGLIERE LO SGUARDO DEI PICCOLI
Un po’ come con i gatti, i bambini potrebbero essere i tuoi peggiori nemici o i tuoi migliori amici. Sono sempre pieni di energia e talvolta la loro allegria è contagiosa, ma non tutti i bimbi sono uguali e magari la loro irrequietezza potrebbe non andare troppo d’accordo con una sessione di scatti fotografici.
La regola numero uno è quella di incuriosirli: utilizza quindi la tua macchina fotografica più grande e vistosa, magari con un obiettivo particolarmente attraente.
Saranno i bambini a venire verso di te di loro iniziativa e tu potrai immortalarli con i loro sguardi più vispi e stupiti.
Potrà esserti utile inginocchiarti mettendoti alla loro altezza ed inventare il gioco della chiamata:
- inquadra il soggetto;
- metti a fuoco;
- appena prima di scattare chiama il bimbo attirando la sua attenzione.
In questo modo, nel momento in cui si girerà verso di te, tu sarai prontissimo per scattare ed immortalare la sua espressione spontanea e divertita. Ricorda però che questo trucchetto non ti servirà più di una o due volte: dopodiché il bambino capirà e alla tua chiamata sarà molto difficile che si giri nuovamente. Per i primi scatti però ti sarà utile.
I NEONATI
Se hai deciso di fare delle foto a neonati, preparati a vivere attimi di vera tenerezza. I bebè sono dei soggetti perfetti per degli scatti d’autore, soprattutto quando sono addormentati.
Puoi decidere di fotografarli nudi oppure con dei vestitini particolari
Nel primo caso riscalda bene la stanza e cogli le loro espressioni più tenere e pure. Se l’ambiente e le temperature lo consentono, puoi farli addormentare già senza i vestitini, magari mettendogli solo una coperta sopra per tenerli bene in caldo. In questo modo eviterai di svegliarli per togliergli gli abiti e carpirai gli attimi più intensi del loro dolce sonno solo alzando la coperta nella quale erano avvolti.
Se invece preferisci immortalare i neonati vestiti, puoi dare libero sfogo alla tua fantasia. Se vuoi effettuare degli scatti vivaci e giocosi puoi utilizzare le tutine da animale come tigri o orsi: riuscirai a strappare un sorriso a chiunque mostrando le tue fotografie! In alternativa, puoi giocare con oggetti come nastri, fiocchi colorati e fasce ma senza esagerare: il soggetto principale della tua foto deve sempre rimanere il piccolo bebè.
Per mantenere il focus sul neonato scegli anche uno sfondo dai colori tenui: possono bastare anche un telo o un lenzuolo. I neonati misurano solo pochi centimetri quindi non avrai problemi a creare un vero e propio set per le tue foto anche in casa o in un ambiente piccolo e chiuso.
Il consiglio è quello di fare foto sempre vicino ad una fonte di luce naturale come una finestra, in modo da evitare che di avere il problema della scarsità di luce o comparsa del rumore con l’aumento degli ISO (in questo articolo ti parlo della sensibilità iso se ti interessa approfondire).
Prima di continuare ti chiedo un piccolo favore. A te non costa nulla, mentre a me serve per migliorare la visibilità di questo post condividendo questo articolo.
ALTRI CONSIGLI GENERALI
A meno che tu non sia affetto da una strana sindrome di nanismo, sicuramente sarai molto più alto dei bambini che hai deciso di fotografare.
Questo significa che devi prestare particolare attenzione alle proporzioni, perché non ti stai rapportando con un soggetto alla tua altezza, bensì con uno molto più piccolo e minuto.
Come ti ho già consigliato poco sopra, un suggerimento per foto centrate e proporzionate è quello di sedersi o inginocchiarsi a terra durante la sessione fotografica, per essere alla stessa altezza del bambino.
Non inquadrare mai dall’alto verso il basso o alcuni particolari potrebbero apparire enormi o fuori misura. Inoltre posizionarti all’altezza del bambino di consentirà una maggiore interazione e ti permetterà di instaurare quel rapporto confidenziale che è alla base di ogni sessione di scatti.
Sia per gli scatti all’aperto che per quelli realizzati in casa, avvicinati sempre al soggetto ed evita di frapporre tra voi e lui/loro troppi elementi: le foto ai bambini sono interessanti proprio perché li rappresentano nella loro semplicità e spontaneità. L’inserimento di troppi elementi potrebbe essere superfluo e distrarre l’osservatore.
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Se non ottieni subito un buon risultato, non scoraggiarti
Nessuno nasce imparato e c’è sempre bisogno di un po’ di pratica prima di arrivare a ciò che desideri.
Ricorda che stai scattando in digitale, pertanto non porti tanti limiti, specie all’inizio per far pratica. Scatta, scatta, scatta a ripetizione; fanno così anche i più grandi fotografi!
In seguito, con tutta calma e rielaborando le tue foto, sceglierai solo gli scatti che riterrai migliori. Con il tempo diventerai più sicuro (o sicura) di te stesso/a e saprai subito quando è il momento giusto per fotografare bambini.
Ricorda: gli occhi sono il fulcro e punto chiave delle foto che fai ai bambini.
LO SFONDO
Sia che tu scelga di immortalare dei neonati oppure dei bambini in età scolare, focalizzati solo su di loro e opta per uno sfondo semplice.
All’aperto ti basterà trovare un angolo di un parco particolarmente interessante, oppure un parco giochi dai colori vivaci con una bella altalena magari, ma in casa sarai tu a dover allestire una sorta di piccolo grande set.
Lo sfondo dovrà essere il più semplice possibile, realizzato magari con un lenzuolo o una coperta di un colore tenue e senza mai togliere la scena al soggetto principale.
LA LUCE
Sapevi che la parola fotografia significa proprio “scrivere con la luce”?
Qualsiasi soggetto tu scelga, nessuna foto potrà essere davvero impeccabile se non ha una buona esposizione e una buona luce.
Tutti noi abbiamo sentito parlare dell’importanza della luce in fotografia, ma quanti hanno davvero capito a fondo il concetto?
La luce di qualsiasi ambiente va compresa a fondo e, come ho già spiegato in un altro mio articolo, essa si compone di quattro elementi fondamentali che sono la sua quantità, la sua qualità, la sua temperatura e la sua direzione.
A questo link potrai trovare esplicato meglio quello che intendo con comprensione della luce. Quindi quando entri in qualsiasi ambiente valuta bene la luce che è presente.
Per immortalare dei bambini ti consiglio sempre di utilizzare la luce naturale: i momenti migliori per gli scatti a contatto con la luce esterna sono le prime ore del mattina e quelle del tramonto.
La luce esterna dalle sfumature quasi dorate è l’ideale per fotografare bambini e in questo modo eviterai di subire passivamente il gioco di ombre che può generarsi nelle ore centrali della giornata quando il sole è nel suo punto più alto.
Anche se deciderai di allestire il tuo set in un ambiente interno come la stanza di un appartamento, sfrutta il più possibile la luce naturale, mettendoti vicino ad una finestra o meglio ancora ad una porta-finestra.
USO DEL FLASH
Se da una parte esso può attenuare sia le ombre generate dalla luce solare che quelle naturalmente presenti sul viso dei bambini, dall’altra parte il flash rende in questo contesto l’immagine meno realistica e spontanea ogni foto.
In un set creato appositamente per fotografare bambini, in cui le parole d’ordine sono realismo e spontaneità, questo potrebbe essere controproducente.
IMPOSTAZIONI TECNICHE
Veniamo ora a qualche dato tecnico sulle impostazioni della fotocamera che utilizzerai per i tuoi scatti.
Se hai seguito i miei consigli e sei d’accordo con me sul fatto che:
- il bambino deve essere il soggetto principe e principale del tuo scatto
- lo sfondo deve fungere da mero contorno
Allora la modalità con cui impostare la tua fotocamera è quella della priorità di diaframma. Ti interessa leggere un articolo dedicato esclusivamente all’illustrazione di questa modalità di scatto? Clicca qui.
Un ultimo suggerimento che voglio darti è quello di scattare in modo che lo sfondo risulti quasi sfocato, mentre il viso del bambini o dei bambini siano nitidi e in primo piano.
Per ottenere questo risultato devi trovare un buon compromesso tra apertura del diaframma (utile per sfocare lo sfondo) e tempo di scatto veloce (data la probabile irrequietezza dei bambini e la loro impossibilità a stare completamente fermi).
Io posso suggerirti di usare:
- un valore di apertura tra f/2.8 e f/4;
- un tempo di scatto pare al reciproco della focale utilizzata (in questo articolo ti spiego il concetto di reciprocità);
Se la luce è sufficiente ricorda inoltre che più imposterai un ISO basso, più avrai probabilità di ottenere fin da subito dei buoni risultati.
PER CONCLUDERE
L’ultimo consiglio, che può sembrarti banale ma che è causa di molte foto sfocate, è quello di avere una mano quanto mai ferma: se sei alle prime armi non esitare ad utilizzare un supporto, che può essere una semplice pila di libri o un vero e proprio treppiede portatile da tirar fuori solo se lo necessiti.
Ne esistono di leggerissimi in commercio, anche meno di 300 grammi di peso, completamente smontabili e questo di consentirà di portarli sempre con te senza essere troppo ingombrante con il resto dell’attrezzatura.
Leggi questo articolo se ti interessa approfondire l’argomento:
Ultimissima cosa, non dimenticare la cosa fondamentale di ogni goto che si rispetti: divertiti a scattare e mettici tutta la tua passione. In bocca al lupo per i tuoi scatti con bambini e neonati che ti daranno sicuramente una grandissima soddisfazione!
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