Fare fotografia naturalistica è una cosa che piace ed attira molti fotografi professionisti ed appassionati, specie se stanno affrontando da poco la fotografia.
I fattori che rendono questo genere fotografico molto interessante sono vari:
- l’idea di essere immersi nella natura,
- la possibilità di essere a contatto con animali selvatici
- e perché no… anche il mito del fotografo National Geographic
Se da un lato questa è veramente una bellissima realtà, perché significa che il mondo non è poi popolato da persone ciniche e menefreghiste nei confronti della natura, dall’altro c’è il rischio di affrontare questo genere fotografico nel modo sbagliato.
Un modo che può portare o all’abbandono della fotografia (la fotografia naturalistica è molto complessa), oppure a fare dei danni ancora maggiori del “non fare nulla”.
IL SIGNIFICATO DI FARE FOTOGRAFIA NATURALISTICA
Quando viene usato il termine di fotografia naturalistica, si parla ovviamente di libertà: ma che cosa vuol dire il suddetto concetto?
Questa potrebbe essere una delle domande che, in diverse occasioni, ti sei posto nella mente, ma la sua risposta risulta essere abbastanza semplice: tale concetto significa che la natura deve essere libera.
Fare una foto naturalistica non significa infatti fare uno scatto ad un animale rinchiuso in una gabbia oppure in una vasca.
Ciò per un semplice motivo: come potrai facilmente notare, senza fare grandi sforzi, il comportamento dell’animale non sarà naturale. Il perché è molto semplice: la condizione nella quale esso si trova, il suo stato mentale e comportamentale sarà sicuramente differente rispetto a quello che, l’animale stesso, adotterà nel momento in cui si trova in libertà, nel suo habitat naturale.
Quindi è importante fissare tale semplice concetto nella tua mente prima di iniziare a scattare delle foto naturaliste che non risultano essere veritiere.
Ma stai ben attento ad un particolare dettaglio, ovvero che il discorso vale anche se, il soggetto di una fotografia naturalistica, è una pianta: una in un vaso non risulterà essere naturale come una presente in un bosco.
Per poterle effettuare è necessario recarsi in luoghi dove la natura è libera di esprimersi, senza alcun tipo di vincolo se non quelli dettati dalla natura stessa.
Alla base di tale foto vi deve essere questo concetto, il quale deve essere ben ricordato nella mente di chi vuole effettuare tipologia di scatti fotografici.
IL RISPETTO DELLA NATURA
Naturalmente, quello è solo il concetto basilare che devi ben fissare nella mente e che ti permette di effettuare dell’ottima fotografia naturalistica: ma esso risulta essere il solo ed unico?
Assolutamente no: devi ben sapere che, per fare fotografia naturalistica, devi imparare a rispettare l’ambiente e gli animali.
Anche in questo caso potresti domandarti in cosa consiste questo concetto ed anche per esso vi è una risposta abbastanza semplice: quando devi effettuare questo tipo di scatti, ricordati sempre che la tua presenza non deve essere l’oggetto di un’interferenza che scombussola l’animale.
Questo vuol dire che, se vedi un nido di una qualsiasi specie come ad esempio i pennuti, devi assolutamente cercare di allontanarti da esso ed evitare di disturbare il genitore.
Spesso accade che gli animali, se disturbati quando nutrono i cuccioli oppure proteggono le uova, abbandonano il nido che hanno costruito con tanta fatica e che è costato loro diverso tempo.
Con questo comportamento, gli animali condannano i loro cuccioli ad una fine che risulta essere praticamente certa.
Di conseguenza, almeno finché non diventi un esperto, devi evitare di fotografare determinati momenti che, per quanto possano essere spettacolari, necessitano di una preparazione adeguata, in maniera tale che tu possa riuscire a portare al termine il tuo obiettivo, ovvero effettuare la foto naturalistica.
Potrebbe sembrarti un limite quasi impossibile da rispettare, ma fidati: una volta che imparerai come comportarti sul campo, ovvero nel luogo dove intendi effettuare la foto, potrai essere in grado di riprendere una vasta serie di immagini che ti lasceranno letteralmente a bocca aperta e che potrai riuscire a mostrare, con orgoglio, alle altre persone che hanno la tua stessa passione, ovvero quello della foto naturalistica.
CONOSCERE BENE IL LUOGO DELLA FOTO
Ogni animale ha un suo habitat naturale particolare: ci sono determinate zone dove, i suddetti soggetti, risultano essere presenti in gran numero.
Una delle tue missioni principali, che dovrai necessariamente portare a termine, consiste appunto nel riuscire a capire quali sono i luoghi dove, gli animali, si trovano e sono tranquilli.
Ad esempio, un fenicottero sarà sicuramente presente dove si trovano le zone ricche d’acqua, mentre un gufo starà beato su un albero di dimensioni elevate.
Questo semplice concetto potrà essere applicato a qualsiasi specie animale: prima di scattare le foto, ricordati di studiare la zona e soprattutto le abitudini degli animali che intendi immortalare nella tua foto naturalistica.
E ricorda anche di evitare di passeggiare a lungo inseguendo gli animali: li disturberai e rischierai solo ed esclusivamente di tornare a casa a mani vuote, ovvero senza essere riuscito ad effettuare neanche uno scatto.
Ti consiglio di leggere anche questo articolo che ho scritto: la pianificazione delle uscite fotografiche.
SCEGLI SEMPRE IL TUO SOGGETTO
Anche la scelta del soggetto rappresenta un concetto che deve essere sempre presente nella tua mente.
Sicuramente, quando decidi di scattare determinate foto, potresti pensare che ogni animale vale l’altro.
Tale concetto risulta essere errato per diversi motivi: in primo luogo rischierai di non riuscire assolutamente a scattare delle ottime foto, visto che farai degli scatti a qualsiasi animale che incontrerai durante la tua passeggiata.
Secondariamente, rischierai anche di non riuscire a comportarti in maniera semplice, evitando di disturbare i vari animali che si trovano in una determinata zona.
Il concetto migliore consiste nello scegliere, prima di recarti nel luogo dove si trovano gli animali, per una sola specie per volta: in questo modo eviterai di commettere degli errori tutt’altro che piacevoli da effettuare che, effettivamente, non ti permettono di poter effettuare questa particolare tipologia di foto.
Una volta che avrai studiato tutti questi dettagli, potrai finalmente recarti sul luogo dove si trovano i suddetti animali e potrai anche fare delle ottime foto naturaliste.
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L’APPOSTAMENTO PER FARE FOTOGRAFIA NATURALISTICA
Uno dei concetti che, spesso e volentieri viene dimenticato, risulta essere quello dell’appostamento.
Sostanzialmente devi essere in grado di camuffarti talmente bene che, gli animali, non devono notare la tua presenza: proprio per questo motivo è importante che tu conosca bene l’ambiente e possa essere in grado di sfruttarlo a tuo vantaggio, quasi meglio degli animali che si trovano in una suddetta zona.
Ricordati anche che, appostarsi, non vuol dire aspettare pochi minuti e fare scatti fotografici a vuoto. Al contrario: l’appostamento richiede tantissima pazienza, visto che potresti esser costretto a dover aspettare diverso tempo prima che tu possa riuscire ad effettuare lo scatto fotografico.
Mentre attendi i tuoi soggetti, cerca di rilassarti e goderti l’ambiente naturale: inoltre, evita di essere l’oggetto del disturbo per gli animali stessi. In questo modo, il tuo appostamento potrà essere definito come ottimo e soprattutto sarai in grado di fare delle foto che ritraggono perfettamente il tuo soggetto.
LA PRECISIONE DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA
Ovviamente, se vuoi fare fotografia naturalistica in modo che sarà perfetta, devi semplicemente cercare di adottare due accorgimenti che risultano essere fondamentali.
Il primo di essi consiste nell’utilizzare una messa a fuoco automatica: questo per il semplice fatto che procedendo in questo modo, sarai sicuro del fatto che, la tua fotografia, risulterà essere perfetta in qualsiasi frangente.
Oscurità e troppa luce non ti creeranno alcun problema, visto che la tua macchina fotografica sarà in grado di effettuare degli scatti perfetti in situazioni differenti tra di loro.
Il secondo concetto, relativo alla macchina fotografica, consiste nel fatto che, per fare fotografia naturalistica, devi effettuare tantissimi scatti.
Questo per il semplice fatto che, l’animale potrebbe muoversi ed essere maggiormente bello da riprendere in varie posizioni nel quale riuscirai a “catturarlo”.
Impostando la modalità multi scatto, che ti permette di effettuare diverse foto in rapida successione, sarai sicuro che, alcune di esse, risulteranno perfette per la tua collezione.
Sono consapevole che molti puristi della fotografia non amano tanto il concetto del fare fotografie “a raffica”, ma personalmente do poca importanza a questo aspetto.
Anche l’occhio vuole la sua soddisfazione, pertanto non trovo sensato perdere l’occasione di fotografare un Martin Pescatore oppure un Falco Pellegrino in un contesto difficile e raro solo perché qualcuno potrebbe, forse con un po’ d’invidia, sostenere che abbia meno valore perché si tratta del risultato di 1 foto tra le 10 di una raffica.
Con questi semplici dettagli sulla macchina fotografica, sarai in grado di immortalare il tuo soggetto in maniera pressoché perfetta e potrai essere in grado di gustarti a pieno la bellezza della foto che effettuerai.
NON FARTI FERMARE DALLA NATURA STESSA
Pioggia, vento, neve, sole, caldo e freddo: quando senti parlare di questi elementi naturali, la voglia di scattare le foto potrebbe diminuire drasticamente.
Ebbene, cerca invece di sfruttare al meglio queste condizioni climatiche per degli scatti perfetti sotto ogni punto di vista.
Una foto sotto la pioggia rappresenta il concetto perfetto di foto naturalistica, così come riuscire ad immortalare le gocce di rugiada sarà veramente spettacolare.
Per poter effettuare tali foto, procurati tutti gli elementi protettivi del caso e segui le previsioni meteo, in maniera tale che tu possa evitare di farti cogliere completamente impreparato sul campo e possa perdere la possibilità di effettuare degli scatti naturalisti che risultano essere veramente piacevoli da stampare ed appendere nella tua camera o inserire nei quadretti di casa tua.
ATTREZZATURA CONSIGLIATA PER FARE FOTOGRAFIA NATURALISTICA
Per concludere ti voglio riportare un elenco strumenti che ti consiglio di dotarti per iniziare a fare fotografia naturalistica.
IL TELEOBIETTIVO: è lo strumento essenziale che ti serve per fare fotografia naturalistica. Certo, ci sono fotografi che riescono a fare fotografia naturalistica anche con gli obiettivi grandangolari, ma sono casi molto rari come il noto Stefano Unterthiner (fotografo National Geographic pluripremiato). Leggi questo articolo dedicato ai teleobiettivi.
IL TREPPIEDE: i teleobiettivi pesano e quando fai lunghi appostamenti possono diventare il tuo peggiore nemico se non hai un supporto sul quale tenerli appoggiati. Un treppiede può essere utile anche per questa semplice, ma comunque nobile, necessità. Se non sai come scegliere il treppiede clicca qui per leggere il mio articolo dedicato.
VESTIARIO: fare gli appostamenti significa stare molte ore fermi nello stesso posto. Specie nei periodi più freddi dell’anno, ti consiglio di portarti dietro uno zaino con i viveri di prima necessità (acqua/cibo) e sopratutto dei vestiti aggiuntivi. Guanti e berretto sono fondamentali.
GUIDE NATURALISTICHE: un aspetto molto piacevole della fotografia naturalistica è quello di imparare a conoscere gli animali e piante. Ecco alcune guide che ti consiglio di valutare per approfondire questo genere fotografico:
- Fiori e piante di prato
- Fiori alpini
- La nuova guida del Birdwatcher
- Che uccello è questo? Nuova guida al birdwatching
- Guida degli uccelli d’Europa. Atlante illustrato a colori
- Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente
- Animali delle alpi
- Guida naturalistica ai parchi di Roma
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