Ieri sono uscite le nuove Canon. Nulla di strano potresti pensare, se non fosse per il fatto che si tratta del nuovo sistema APS-C di Canon dotato di attacco RF.
Quindi, esattamente come per Sony, anche Canon adotta l’attacco Universale dopo aver “sperimentato”, perché non si può definire in altro modo, il sistema EF-M (le mirrorless con sistema “M”).
In questo articolo non troverai informazioni o pareri sulle nuove macchine ed ottiche presentate, perché di fatto non ho potuto partecipare all’evento di presentazione e prova delle fotocamera (l’ufficio stampa per l’ennesima volta non mi fatto sapere nulla ed ormai ci ho perso le speranze non facendomi più domande sul perché di questo atteggiamento).
Ma voglio comunque darti un mio parere, se non altro per darti un punto di vista sul quale puoi basare la tua riflessione e fare le tue valutazioni.
ERA NECESSARIO UN COMPARTO APS-C?
È una domanda alla quale è facile dare una risposta “sbagliata” andando di petto sull’argomento.
Da un lato mi verrebbe da pensare: si, è un comparto che ha una sua utilità perché alla fine il sistema APS-C è più leggero e compatto. Ma non è così.
Sony certamente con la serie A6000 ecc… ha fatto delle APS-C molto compatte, ma Canon NO. La R10 ed R7 non sono APS-C “compatte” come magari sono la serie A6000 di Sony.
La R10 è una fotocamera molto simile alla serie 800D “reflex”. La forma è quella, le dimensioni molto vicine. Alla fine li si va a parare. La R7 è addirittura uno step sopra, un pò come erano la 7D in fondo (e forse da li ne consegue il nome?)
Come pesi anche li non sono convinto. Come mi capita spesso di dire alle persone che mi chiedono consigli, non credo che la differenza di 100, 200 o 300 grammi tra una Canon R5 (professionale) ed una R10/R7 sia quello che fa la differenza.
Esattamente come gli ingombri, non credo che per quanto piccola possa essere la R10, alla fine faccia la differenza rispetto al portarsi dietro una R6/R5. Di certo non è che in un caso la macchina rimane a “casa” e nell’altro invece te la porti dietro.
IL VANTAGGIO FULLFRAME
I fattori che invece mi fanno propendere per il “no, non ha una sua utilità” sono strettamente legati a quanto concluso prima.
Una FullFrame mirrorless Canon non ha ingombri e pesi tali da farti preferire una versione APS-C. Anche perché la baionetta RF nelle APS-C è la stessa, ed è una delle più grandi tra le mirrorless in commercio. Ha un suo perché la baionetta grande, non è che hanno fatto la scelta a caso, ma appunto porta ad assottigliare gli ingombri tra FullFrame ed APS-C.
Avrebbe senso però se tale strada porta ad una riduzione dei prezzi, che per la cronaca sono questi:
- R10 solo corpo 1029€
- R10 + 18-45mm 1149€
- R10 + 18-150mm 1439€
- R7 solo corpo 1569€
- R7 + 18-150mm 1979€
- 18-45mm 369€
- 18-150mm 599€
Se vuoi esprimere la tua opinione puoi arrivare in fondo all’articolo per trovare il modo di commentare. Ma anche qui ti do il mio punto di vista.
Prima di tutto devi considerare che questi sono prezzi “di listino” e probabilmente nel mercato troveremo queste soluzioni a prezzi di 100 € circa inferiori.
1000-1100 Euro per una Mirroless di base R10 + 18-45mm non lo trovo un prezzo malvagio. Certo, in commercio trovi di meno sul comparto APS-C, ma stiamo parlando di Canon e dai primi test che saltano fuori (te ne parlerò fra poco) secondo me non è poi sbagliato.
1500 Euro invece per una R7 da usare come secondo corpo beh… tanta roba ed ora ti spiego il motivo.
LE COSE CHE CI SFUGGONO
La cosa che può sfuggire a tanti e portare ad una errata considerazione/valutaizone, consiste nel fatto che si tratta di macchine molto evolute.
La R10 ed R7 sono entrambe dotate di AF Dualpixel di seconda generazione, che se lo conosci sai che è una cosa micidiale. La funzione AF riconosce e insegue in automatico persone, animali e veicoli, sia in modalità foto che in modalità video.
La R10 ha 24 megapixel che di fatto sono un OTTIMO compromesso, registra video in 4K 30p (ottenuti da oversampling di una registrazione 6K!) o 4K 60p senza oversapling (con un crop però qui!). Scatto continuo fino a 15fps con otturatore meccanico, o 23 fps con otturatore elettronico.
Ma la cosa interessante arriva con la R7 dove trovi caratteristiche aggiuntive molto avanzate: risoluzione del sensore superiore (32,5MP) con sensore stabilizzato (8 stop di compensazione dichiarata) dotato di correzione dell’orizzonte (eh… questa cosa scommetto che ti era sfuggita!).
E nel video la R7 diventa una valida (anzi validissima…) soluzione per chi non vuole buttarsi su una R6 o R5. Permette infatti di registrare in 4K 30fps con oversampling dal 7K oppure in 4K a 60fps senza crop. Il tutto con la possibilità di usare il C-Log 3 che garantisce una maggiore gamma dinamica utile per la post-produzione.
Tutte le caratteristiche le trovi qui:
E SULLE OTTICHE
Boh… qui non mi esprimo più di tanto perché non ho avuto modo di provarle, ma io non ho mai amato le soluzioni “Solo APS-C”. Nemmeno quando avevo il sistema EF.
Credo che un’ottica sia meglio prenderla già pronta e pensando sl futuro. Sentire l’esigenza di passare al FullFrame è un attimo, e rischiare di trovarsi con ottiche inutilizzabili è uno spreco di soldi.
Preferisco prendere (ed è quello che consiglio) un’ottica FullFrame che torna sempre buona e posso anche rivendere più facilmente.
Tuttavia Canon ha deciso di mettere a disposizione anche ottiche dedicate per le RF APS. Magari a qualche fotoamatore possono interessare, se non altro per spendere poco.
LE TERRÒ IN CONSIDERAZIONE?
Penso di si. Io uso FullFrame, ma una macchina di riserva fa sempre comodo. Anche in studio, dove uso la R5 per le mie riprese video, non è che mi dispiaccia l’idea di una R7 da usare in tale contesto.
Dal punto di vista tecnico (io riprendo sempre in 4K 30p) non ha nulla da invidiare, considerato poi che riprende anche in C-LOG e non ha limiti di tempo nella ripresa a differenza della R5 limitata a 29 minuti (a sessione).